Petrolio in caduta libera, l'Opec Plus accelera sulla produzione
Prezzo ai minimi da oltre quattro anni, Barclays e ING hanno rivisto al ribasso le loro previsioni sul greggio Brent in seguito alla decisione

Brent e Wti aprono la settimana in calo del -3%, con il prezzo sui minimi da oltre quattro anni.
I mercati del greggio hanno subito un nuovo colpo questo fine settimana, dopo che l'OPEC+ ha sorpreso gli operatori annunciando un aumento della produzione per giugno superiore alle aspettative. In un incontro virtuale di sabato, i principali produttori, guidati da Arabia Saudita e Russia, hanno concordato di aumentare la produzione complessiva di 411.000 barili al giorno (bpd), quasi il triplo del volume inizialmente previsto.
La mossa segue un aumento simile annunciato per maggio e segnala una netta inversione di tendenza rispetto agli sforzi dell'OPEC+ per difendere i prezzi del petrolio. Riyadh sembra invece adottare una strategia di bassi prezzi, volta a disciplinare i membri in sovrapproduzione come il Kazakistan e l'Iraq. Entrambe le nazioni hanno ripetutamente superato le proprie quote, con il Kazakistan che ha superato l'obiettivo di marzo di 422.000 bpd.
L'aumento di giugno porterà il totale combinato di aumenti per aprile, maggio e giugno a 960.000 barili al giorno, pari a una riduzione del -44% rispetto ai 2,2 milioni di barili al giorno di tagli concordati dal 2022, secondo i calcoli di Reuters.
Il gruppo potrebbe annullare completamente i suoi tagli volontari entro la fine di ottobre se i membri non miglioreranno il rispetto delle loro quote di produzione, hanno riferito a Reuters fonti dell'OPEC+.
Barclays e ING hanno rivisto al ribasso le loro previsioni
Barclays ha ridotto le sue previsioni sul Brent di 4 dollari al barile, portandolo a 66 dollari al barile per il 2025, e di 2 dollari al barile, portandolo a 60 dollari al barile per il 2026, mentre ING prevede che il Brent raggiungerà una media di 65 dollari quest'anno, in calo rispetto ai 70 dollari precedenti.
"Prevediamo che l'OPEC+ eliminerà gradualmente gli ulteriori aggiustamenti volontari entro ottobre 2025, ma prevediamo anche un leggero rallentamento della crescita della produzione petrolifera statunitense", ha dichiarato l'analista di Barclays Amarpreet Singh in una nota. L'impatto netto della maggiore produzione OPEC+ e della minore produzione statunitense ha aumentato la stima di Barclays sull'offerta nel 2025 di 290.000 barili al giorno per il 2025 e di 110.000 barili al giorno per il 2026, ha affermato.
Gli analisti di ING, guidati da Warren Patterson, hanno affermato che si prevede che il bilancio petrolifero globale si sposterà ulteriormente in surplus per tutto il 2025. "Il mercato petrolifero ha dovuto affrontare una significativa incertezza della domanda a causa dei rischi tariffari. Questo cambiamento nella politica dell'OPEC+ aumenta l'incertezza sul lato dell'offerta", hanno aggiunto.
Sullo sfondo restano le tensioni geostrategiche
Il presidente Donald Trump ha detto che la guerra in Ucraina è destinata a durare a lungo.
Nel frattempo, le tensioni in Medio Oriente sono esplose dopo che il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso di reagire contro l'Iran per il lancio di un missile da parte del gruppo Houthi, sostenuto da Teheran, nei pressi del principale aeroporto israeliano. Il Ministro della Difesa iraniano Aziz Nasirzadeh ha dichiarato domenica che Teheran risponderà in caso di attacco da parte degli Stati Uniti o di Israele.
Analisi Tecnica Brent
Per circa tre anni ha prevalso una tendenza di fondo laterale, con un ritmo cedente (massimi decrescenti in successione). Perso il fortissimo supporto statico intorno a 70/68 usd, area dei minimi degli ultimi cinque anni, si è concretizzata una accelerazione delle vendite che sembra essersi esaurita in area 60 usd, dopo uno spike fino a 58 usd. Questo livello ha avviato una reazione da ipervenduto, più che fisiologica dopo un crollo di 17 usd al barile in poco più di una settimana. Per invertire la tendenza ribassista occorre tornare almeno al di sopra degli 80 usd.
Operatività
L'approdo verso 60 usd favorisce gli acquisti sulla debolezza. Tuttavia, è consigliabile tenere alta l'allerta perchè una chiusura di settimana sotto 57 usd potrebbe spingere la quotazione fino a 50 usd.

ETP Wisdomtree WTI Crude Oil 3x Leverage Daily
Isin IE00BMTM6B32 (3OIL)
L'ETC è completamente collateralizzato. Fornisce un rendimento totale composto da tre volte la performance giornaliera dell'indice NASDAQ Commodity 2nd Front Crude Oil Index ER, più gli interessi attivi maturati sull'importo collateralizzato. Ad esempio, se l'indice aumenta dell'1% in un giorno, l'ETC aumenterà del 3%, al netto delle commissioni. Tuttavia, se l'indice diminuisce dell'1% in un giorno, l'ETC a quel punto diminuirà del 3%, al netto delle commissioni. Leggi il documento KID.
Da inizio 2025 -21,0%
Lo strumento consente l'investimento Total Return sul petrolio greggio Brent con la replica dell'indice Dow Jones- UBS Brent Crude SubindexSM in aggiunta al rendimento del collaterale. Leggi il documento KID.
Wisdomtree Wti Crude Oil (EUR)
Isin GB00B15KXV33 (CRUD)
Da inizio 2025 -22%
Lo strumento riproduce la performance del DJ-UBS WTI Crude Oil Sub-IndexSM e paga il rendimento sull' interesse capitalizzato del sottostante su base giornaliera. L' indice è del tipo "Excess return" ("Rendimento addizionale"), il componente dell' interesse viene aggiunto per rendere l' investimento "Total return" ("Rendimento totale"). Leggi il documento KID.