L'UE chiede alla Cina di risolvere la questione delle terre rare

L'UE dipende dalla Cina per il 98% dei suoi magneti in terre rare, essenziali per la produzione di componenti per auto, aerei da combattimento e apparecchiature di imaging medicale

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Bloomberg ha riportato che il principale inviato dell'UE a Pechino, Jorge Toledo, ha esortato la Cina ad affrontare le attuali problematiche relative alle esportazioni di magneti in terre rare prima del vertice dei leader del mese prossimo.

Toledo ha dichiarato al Ministro degli Esteri cinese Wang Yi che la carenza sta avendo un grave impatto sulle imprese europee.

L'articolo ha inoltre rilevato che all'inizio di questo mese la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha accusato la Cina di strumentalizzare la propria posizione dominante in alcune catene di approvvigionamento.

L'UE dipende dalla Cina per il 98% dei suoi magneti in terre rare, essenziali per la produzione di componenti per auto, aerei da combattimento e apparecchiature di imaging medicale.

L'industria automobilistica europea ha avvertito che la carenza ha già portato alla chiusura di diverse linee di produzione e impianti. In risposta, la Commissione Europea mira a produrre 7.000 tonnellate di magneti in terre rare di provenienza nazionale entro il 2030, ai sensi del Critical Raw Materials Act. Recenti rapporti evidenziano progressi limitati su questioni chiave, tra cui veicoli elettrici, controlli sulle esportazioni e accesso al mercato.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim