CLIMATE CHANGE - UE: accordo sullo stop graduale ai gas fluorurati (HFC) entro il 2050

Consiglio e Parlamento europeo hanno trovato un accordo politico che tiene conto delle esigenze dei diversi settori industriali e delle alternative più rispettose per il clima già disponibili oggi

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Fatto

I gas fluorurati (HFC) hanno un potere di alterare il clima fino a 23.000 volte maggiore della CO2.

Consiglio e Parlamento europeo hanno finalmente trovato un accordo politico che tiene conto delle esigenze dei diversi settori industriali e delle alternative più rispettose per il clima già disponibili oggi.

Seguendo una tabella di marcia dettata per i prossimi 35 anni, è previsto l'addio a tutti i gas fluorurati entro il 2050.

Il piano per lo stop agli HFC copre sia il consumo che la produzione di HFC.

Per quanto riguarda la produzione, entro il 2036 la stessa dovrebbe essere abbassata fino al 15% rispetto ai volumi attuali, ma in un primo periodo l’accordo prevede di allocare quote produttive più alte rispetto a quelle proposte in origine dalla Commissione.

Tra le novità pattuite c’è lo stop totale e immediato di piazzare sul mercato prodotti contenenti HFC per alcuni tipi di frigoriferi domestici, refrigeratori, schiume e aerosol.

L’accordo provvisorio introduce un divieto totale dei gas fluorurati sulle pompe di calore monoblocco di piccole dimensioni (<12 kW) e sui condizionatori che contengono gas fluorurati con un potere climalterante almeno 150 volte maggiore della CO2 a partire dal 2027, per arrivare ad una completa eliminazione nel 2032.

Per le altre pompe di calore, i co-legislatori hanno concordato un divieto totale degli HFC a partire dal 2035, con scadenze anticipate per alcuni tipi di sistemi che hanno un maggiore potenziale di riscaldamento globale.

Il testo fissa il prezzo di assegnazione della quota Hfc a 3 euro, adeguabile
all'inflazione. 

Parte delle entrate sarà utilizzata per coprire i costi amministrativi dell’attuazione del regolamento sui gas fluorurati e il resto andrà al bilancio generale della Ue. 

Stabilisce inoltre un nuovo divieto totale per i quadri di media tensione che utilizzano HFC, con una graduale eliminazione entro il 2030, e un divieto per i quadri di alta tensione entro il 2032.

Ci sono poi divieti e date per il phase out anche per gli interventi di riparazione e manutenzione su alcuni sistemi e elettrodomestici.

La tabella di marcia potrà essere rivista nel 2040, data entro cui le istituzioni europee valuteranno nuovamente la situazione per i settori industriali in cui l’eliminazione di gas fluorurati è più complessa sulla base degli avanzamenti tecnologici e delle alternative che saranno disponibili.

Gli Stati membri dovranno definire norme su sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive applicabili alle violazioni. Le sanzioni dovrebbero includere almeno multe, confisca di prodotti, esclusione temporanea di prodotti dagli appalti pubblici e divieti temporanei di commercio.

Per quanto riguarda la sostanze lesive dell'ozono (Ods) sono vietate in quasi
tutti i casi, con solo esenzioni strettamente limitate. Il testo include
un'esenzione per l'uso delle Ods come materia prima per produrre altre
sostanze. 

Effetto

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