Borse Europa da record, le ottime trimestrali oscurano i dazi

Fatto

Raffica di record per le le borse europee, sostenute dal tono positivo delle trimestrali, che oscurano provvisoriamente la prospettiva di dazi punitivi in arrivo dagli Stati Uniti.

Gli indici EuroStoxx 600 e Stoxx 600 (che comprende UK + Svizzera) segnano nuovi massimi storici. 

Segnano i massimi da venticinque anni gli indici Eurostoxx e Stoxx 50, che raccolgono le principali blue chip. 

Nuovi massimi da diciassette anni per l'Ibex spagnolo e per il FtseMib di Milano.

Tra i settoriali, in testa figurano le materie prime, +2,4%. Il più grande produttore di rame europeo Aurubis ha riportato un utile ante imposte del primo trimestre superiore alle aspettative del mercato.

Bene anche le banche, +1,2%, con lo Stoxx Banks su nuovi massimi dal 2010.

Fra i titoli spiccano: Infineon +4%, Basf +3,6%, Glencore +3%, Anglo American +6%. 

Al primo posto c'è AstraZeneca che guadagna il 5% alla borsa di Londra. Nel 2024 la casa farmaceutica ha totalizzato un fatturato di 54 miliardi di dollari, +21% su base annua e prevede vendite del 2025 al di sopra delle aspettative degli analisti.

Banca d'Inghilterra. Oggi, alle 13.00 ore italiane, la Banca d'Inghilterra comunicherà la sua decisione sui tassi. Le attese prevedono un taglio al 4,5% da 4,75%.

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