COMUNICAZIONE DI MARKETING

Sorpresa! L'industria cinese è in contrazione

L'ad di TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing) afferma che i dazi commerciali stanno avendo un certo impatto, ma che la domanda di intelligenza artificiale è forte

cina_websim_6

Indice Hang Seng di Hong Kong +1,1%. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen +0,5%. Taiex di Taipei +0,7%.

Sorpresa! L'industria cinese è in contrazione

L'attività manifatturiera ha registrato a maggio la sua prima contrazione da otto mesi, in un contesto segnato dall'inasprirsi delle tensioni commerciali con gli Stati Uniti. E' quanto emerge dall'indice Pmi diffuso oggi dal portale economico privato Caixin, in collaborazione con S&P Global.

Il Pmi è sceso dai 50,4 punti registrati ad aprile ai 48,3 di maggio, il livello più basso dal settembre 2022. Un valore sotto la soglia dei 50 punti indica una contrazione dell'attività rispetto al mese precedente, mentre valori superiori segnalano una fase espansiva. Il dato ha colto di sorpresa analisti e mercati: le previsioni più ottimistiche si attestavano intorno ai 50,6 punti, con aspettative di un'ulteriore crescita. Il risultato pubblicato da Caixin risulta inoltre in controtendenza rispetto all'indice ufficiale diffuso nel fine settimana dall'Ufficio nazionale di statistica, che pur restando sotto quota 50 ha segnato una lieve risalita da 49 a 49,5 punti.

Secondo il rapporto, la contrazione è stata trainata dal calo dei nuovi ordini, scesi al ritmo più rapido degli ultimi due anni e mezzo, con un impatto diretto anche sulla produzione, che si è ridotta per la prima volta in 19 mesi. A pesare in particolare è stato il calo degli ordini dall’estero, registrato per il secondo mese consecutivo.

"Il sottoindice dei nuovi ordini all'export è crollato ai minimi da luglio 2023", spiega Wang Zhe, economista di Caixin, sottolineando anche che i prezzi di vendita dei prodotti sono diminuiti per il sesto mese di fila. "Le imprese manifatturiere cinesi stanno abbassando i prezzi per rimanere competitive”. Wang osserva che “le aspettative per la produzione futura sono migliorate, con un indice quasi 3 punti sopra il livello di aprile", sebbene rimanga il terzo valore più basso nella serie storica. "Le aziende intervistate ritengono che le tensioni con gli Stati Uniti possano attenuarsi nel breve termine e si aspettano un miglioramento della domanda estera", aggiunge. Wang raccomanda l'adozione di ulteriori misure di stimolo, in particolare volte a rafforzare il reddito delle famiglie cinesi per incentivare i consumi.

TSMC: impatto dai dazi, ma la domanda di AI resta forte 

L'amministratore delegato di TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing), C.C. Wei, ha dichiarato che i dazi commerciali statunitensi stanno avendo un certo impatto sul produttore di chip, ma che la domanda sproporzionata di intelligenza artificiale probabilmente compenserà le difficoltà.

Intervenendo all'assemblea annuale degli azionisti dell'azienda, Wei ha affermato che TSMC non ha riscontrato cambiamenti nelle tendenze dei clienti a causa dell'accresciuta incertezza sui dazi e che la situazione sarebbe probabilmente diventata più chiara nei prossimi mesi.

"I dazi hanno un certo impatto su TSMC, ma non direttamente. Questo perché vengono imposti agli importatori, non agli esportatori. TSMC è un esportatore", ha affermato Wei. "Tuttavia, i dazi possono portare a prezzi leggermente più alti e, quando i prezzi salgono, la domanda potrebbe diminuire ... Ma posso assicurarvi che la domanda di intelligenza artificiale è sempre stata molto forte e sta costantemente superando l'offerta."

Le dichiarazioni di Wei giungono dopo che il più grande produttore di chip al mondo ha registrato solidi utili nel primo trimestre ad aprile, evidenziando prospettive positive per i prossimi anni.

L'azienda è il più grande produttore di chip a contratto al mondo e ha registrato un forte aumento della domanda negli ultimi due anni, poiché il crescente sviluppo dell'intelligenza artificiale ha richiesto chip più avanzati.

TSMC è un fornitore chiave di Nvidia, il colosso dell'intelligenza artificiale, nonché di diverse importanti aziende tecnologiche di Wall Street, tra cui Apple. L'azienda ha tratto grandi benefici dalla corsa delle principali aziende tecnologiche per sviluppare nuove infrastrutture di intelligenza artificiale.

TSMC sta inoltre sviluppando una maggiore capacità produttiva di chip negli Stati Uniti e ha investito 165 miliardi di dollari nel Paese.

Analisi tecnica indice Hang Seng

L'indice principale della borsa di Hong Kong, dove sono concentrati i principali titoli dell'high tech cinese come Alibaba e Tencent, evidenzia segnali di accelerazione al rialzo che troverebbero conferma nella piena violazione della prima importante soglia discriminante posizionata intorno a 23.800/24mila punti, dove transita la media mobile di lungo periodo sotto evidenziata.

Operatività 

Restiamo ottimisti nel lungo termine. Pronti a incrementare la posizione al superamento di area 25mila. Si suggerisce di sfruttare discese fin verso area 20mila punti per comprare sulla debolezza. Cambio di scenario e stop delle posizioni rialziste in caso di discesa sotto 19mila punti per riposizionarsi verso area 15mila.

1405cina Websim

Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano che investono sulle borse della Cina, segnaliamo i seguenti, ciascuno dei quali contraddistinto da caratteristiche specifiche. Ciò consente acquisti complementari: il primo offre maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia; il secondo replica l'indice CSI 300; il terzo direziona le risorse verso le società tech quotate a Taiwan.

ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc) 
Isin: IE00BHZRR147 (FLXC)

Nel 2025: +2,5%

L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e replica il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo. Leggi il documento KID. 

Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. I primi cinque titoli presenti in ordine di peso sono:

1202cina Websim

ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910 (XCHA)

Nel 2025: -10,0%

L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI  300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

Per investire con la massima diversificazione sulla Borsa di Taiwan, Piazza Affari mette a disposizione il seguente strumento specializzato:

ETF Franklin Ftse Taiwan - Usd (Acc)
Isin: IE000CM02H85 (FLXT)

Nel 2025: -8,0%

Obiettivo dell'ETF è replicare con acquisti fisici (azioni e non derivati) l'andamento delle principali blue chip della borsa di Taiwan tramite l'indice FTSE Taiwan 30/18 Capped Net Return. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Commissioni totali annue (Ter) 0,19%. Leggi il documento KID. L'indice FTSE Taiwan 30/18 Capped, a sua volta, replica l'andamento dei titoli azionari a grande e media capitalizzazione della borsa di Taiwan. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. 

COMUNICAZIONE DI MARKETING

 Team Soluzioni di Investimento

I professionisti del team Investment Solutions di Websim