Ottavo rialzo in dieci sedute per la Borsa dell'India
Gli investitori istituzionali esteri hanno acquistato azioni indiane per la dodicesima sessione consecutiva venerdì, la più lunga striscia di acquisti giornaliera in due anni.

L'indice BSE Sensex della borsa di Mumbai guadagna lo 0,4% e si porta sui massimi del 2025.
Quello di oggi è l'ottavo rialzo in dieci sedute, sostenuto dall'allentamento delle tensioni commerciali globali, dai robusti dati sull'occupazione negli Stati Uniti e dal flusso crescente degli investimenti esteri.
Il bilancio da inizio 2025 è tornato in positivo, +5%, in dollari Usa, mentre rimane ancora in rosso del -4% se espresso in euro.
Torna liquidità dall'estero
Gli investitori istituzionali esteri hanno acquistato azioni indiane per la dodicesima sessione consecutiva venerdì, la più lunga striscia di acquisti giornaliera in due anni.
Tra i titoli del Sensex, HDFC Bank, Reliance Industries, ICICI Bank, Infosys e TCS, contribuiscono in modo più importante al guadagno di oggi. Kotak Mahindra Bank -5% dopo che l'istituto di credito ha comunicato di aver registrato un calo degli utili trimestrali superiore alle attese, appesantito da un forte aumento degli accantonamenti.
I titoli del gruppo Adani sono al centro dell'attenzione dopo che Bloomberg News ha riferito che i rappresentanti del conglomerato hanno incontrato i funzionari del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per chiedere l'archiviazione delle accuse penali contro alcuni dirigenti chiave del gruppo nell'ambito di un'indagine su casi di corruzione all'estero.
Gli investitori seguono anche State Bank of India, il più grande istituto di credito pubblico indiano, che ha registrato un calo di quasi il -10% dell'utile netto nel trimestre di marzo, sotto la pressione di un margine di interesse netto più ridotto, sebbene abbia superato le stime degli analisti.
Le obbligazioni indiane potrebbero rafforzarsi a seguito del forte calo del petrolio: gli economisti della State Bank of India, tra cui Soumya Kanti Ghosh, scrivono che l'inflazione locale è in calo e che la Reserve Bank of India potrebbe tagliare i tassi in modo “aggressivo”. “Nel migliore dei casi, stimiamo tagli dei tassi di 125-150 pb su base cumulativa nell'anno finanziario in corso, iniziato il 1° aprile”. I rendimenti obbligazionari si potrebbero portarsi verso il verso il 6%, da 6,25% di oggi.
Analisi Indice BSE Sensex
La Borsa indiana si posiziona al secondo posto in termini di peso specifico nel comparto degli Emergenti dietro la Cina e davanti a Taiwan.

Analisi Tecnica. La tendenza di fondo dell'indice BSE Sensex è saldamente e strutturalmente rialzista, anche se nelle ultime settimane era emerso un segnale di debolezza con il cedimento della trendline ascendente sotto evidenziata. Un primo importante sostegno statico è intorno ai 73mila/70mila punti.
Operatività. Crediamo che il segmento azionario indiano rappresenti una delle opportunità più attraenti tra i mercati emergenti in ottica di lungo periodo, da accumulare sistematicamente, sfruttando possibilmente le fasi correttive. Sfruttare pull back verso 75mila/70mila punti per comprare sulla debolezza. Pronti a incrementare sulla forza alla prima chiusura oltre 86mila punti. Cambio di scenario ed eventuale stop loss delle posizioni in caso di discesa sotto 64mila punti.

Per investire con la massima diversificazione sulla Borsa indiana, Piazza Affari mette a disposizione alcuni strumenti specializzati. Tra questi il seguente ETF che sovraperforma nel periodo l'indice BSE Sensex grazie alla sua particolare struttura:
Franklin Ftse India Ucits - Usd (Acc)
Isin: IE00BHZRQZ17 (FLXI)
Da inizio 2025: -6,50%
Obiettivo dell'ETF è quello di replicare con acquisti fisici (azioni e non derivati) l'andamento delle principali blue chip della borsa indiana tramite l'Indice FTSE India 30/18 Capped. Quotato nel giugno 2019. Valuta di denominazione USD, valuta di quotazione EURO. Commissioni totali annue 0,19%. Leggi il documento KID.
Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice Capped FTSE India 30/18 rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa indiana. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%.
