Kospi di Seul verso il miglior trimestre dal 2020
Si prevede che le radicali politiche tariffarie dell'amministrazione del presidente statunitense Donald Trump avranno un grave impatto sull'economia sudcoreana

Il KOSPI della Corea del Sud sale dello 0,8% nel finale ed è sulla buona strada per completare il miglior trimestre dal 2020 con un progresso intorno al +23%.
Da inizio anno è cresciuto del +28% in won e del +24% in euro, piazzandosi tra i migliori del mondo.
Sul fronte macro
A maggio la produzione industriale della Corea del Sud è diminuita per il secondo mese consecutivo.
Si prevede che le radicali politiche tariffarie dell'amministrazione del presidente statunitense Donald Trump avranno un grave impatto sull'economia sudcoreana, compromettendo le esportazioni e la stabilità economica delle aziende coreane, hanno affermato lunedì alcuni esperti commerciali, che hanno chiesto al governo di Seul di avviare negoziati proattivi con Washington.
Gli esperti hanno espresso tali preoccupazioni in merito alle misure tariffarie dell'amministrazione Trump in un'udienza pubblica tenutasi per raccogliere le opinioni dell'opinione pubblica sulla potenziale strategia negoziale di Seul prima che il Paese avvii negoziati tariffari a pieno titolo con gli Stati Uniti.
L'udienza pubblica si è svolta in conformità con le procedure necessarie per la firma di un accordo commerciale ai sensi della Legge sulla procedura di conclusione e attuazione dei trattati commerciali, secondo il Ministero del Commercio, dell'Industria e dell'Energia.
"Le ingenti misure tariffarie dell'amministrazione statunitense possono infliggere danni strutturali alle industrie coreane, non solo causando un calo delle esportazioni", ha affermato Yang Joo-young, direttore dell'ufficio di ricerca sulla sicurezza economica e la strategia commerciale presso il Korea Institute for Industrial Economics & Trade.
Stati Uniti mercato vitale per l'export
"Gli Stati Uniti rappresentano oltre il 18% delle esportazioni della Corea del Sud e la sopravvivenza delle industrie manifatturiere coreane, come automobili, semiconduttori, batterie e macchinari, è direttamente legata all'accessibilità al mercato statunitense", ha aggiunto.
Yang ha affermato che l'accesso al mercato statunitense determinerà il destino della Corea nella guerra tecnologica globale e nella ristrutturazione della catena di approvvigionamento, esortando il governo a cercare non solo esenzioni tariffarie, ma anche ad ampliare la cooperazione industriale bilaterale in settori chiave, come la difesa, la cantieristica navale e l'energia, nei negoziati commerciali con gli Stati Uniti.
Secondo uno studio di fattibilità del Korea Institute for International Economic Policy (KIEP), il prodotto interno lordo della Corea del Sud probabilmente diminuirà dello 0,3-0,4% se le misure tariffarie statunitensi, comprese quelle ancora da imporre, entrano pienamente in vigore.
L'amministrazione Trump ha imposto dazi del 50% su tutte le importazioni di acciaio e dazi del 25% sulle automobili importate, pianificando al contempo di imporre dazi elevati sulle importazioni di semiconduttori e prodotti farmaceutici nel prossimo futuro.
Ma se Seul raggiungesse un accordo con Washington, seguendo l'esempio di Gran Bretagna e Cina, mentre altri non ci riuscissero, il Paese potrebbe essere in grado di recuperare parte delle perdite previste nelle esportazioni, ha affermato Kim Young-gui, ricercatore senior presso il KIEP.
Quadro grafico Indice KOSPI
Giugno si candida ad essere il quinto mese positivo dei sei portati a termine nel corso del 2025. Il quadro di fondo è in accelerazione. Una nuova importante conferma è giunta grazie al superamento di area 3mila.
Operatività
Scattati gli acquisti sulla forza, con un primo step alla chiusura sopra 2.700 punti e un secondo step al pieno superamento di quota 2.900 punti. Target finale posizionato sui top assoluti in area 3.300. Applicare lo stop loss solo in caso di ritorno sotto 2.900 punti, avvicinato da 2.700 precedente.

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