Il PIL cinese cresce più delle attese grazie all'export
La crescita economica ha superato le aspettative nel secondo trimestre, ma le forti esportazioni verso i mercati al di fuori degli Stati Uniti hanno mascherato la debolezza della domanda interna

Borse cinesi contrastate nel finale.
CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen in calo dello 0,2%. Hang Seng di Hong Kong +0,4%.
Taiex di Taiwan in rialzo dello 0,9%: in questo listino, il colosso Taiwan Semiconductor Manufacturing guadagna l’1% a due giorni dalla presentazione dei dati del trimestre. Nvidia si aspetta che le vendite del suo chip H20 in Cina riprendano, sulla base delle rassicurazioni ricevute da Washington sulla rimozione dei divieti introdotti ad aprile.
PIL del 2° trimestre meglio delle attese
La crescita economica ha superato le aspettative nel secondo trimestre, ma le forti esportazioni verso i mercati al di fuori degli Stati Uniti hanno mascherato la debolezza della domanda interna.
Il solido andamento del secondo trimestre ha riflesso un impatto economico limitato della guerra commerciale con gli Stati Uniti, dato che la Cina ha dovuto affrontare solo un mese di forti dazi commerciali statunitensi prima che entrambi i paesi concordassero una de-escalation a metà maggio. Ciò ha contribuito a mantenere robusta la crescita delle esportazioni cinesi a maggio e giugno, con una domanda proveniente da altri mercati principali, in particolare Europa e India, che si è mantenuta solida. Washington e Pechino hanno concordato di allentare ulteriormente il conflitto commerciale a giugno.
Il prodotto interno lordo ha registrato un'espansione del 5,2% nel periodo aprile-giugno rispetto a un anno prima, dopo un guadagno del 5,4% nel primo trimestre, secondo i dati pubblicati martedì dall'Ufficio nazionale di statistica. Questo dato si confronta con una previsione mediana del 5,1% formulata dagli economisti intervistati da Bloomberg.
La produzione industriale è aumentata del 6,8% a giugno rispetto a un anno prima, più velocemente dell'espansione del 5,6% prevista dagli economisti. La produzione manifatturiera è aumentata del 7,4% a giugno rispetto a un anno fa, la crescita più rapida degli ultimi tre mesi.
Le vendite al dettaglio sono aumentate del 4,8% il mese scorso, peggio delle attese degli economisti. Il rallentamento era atteso, dopo il forte aumento di maggio, ma non di questa entità.
"È un quadro di forte offerta ma di debolezza della domanda interna, e la tenuta delle esportazioni non è destinata a durare", ha dichiarato Michelle Lam, Greater China economist di Societe Generale SA. "Non è un buon set di dati, nonostante il PIL sia stato battuto”.
Secondo la NBS, i consumi hanno contribuito per poco più del 52% alla crescita economica del secondo trimestre, rappresentando una quota maggiore rispetto all'inizio del 2025, ma in calo rispetto al 60% di un anno fa.
Il deflatore del PIL - un'ampia misura dei prezzi dell'economia - è diminuito per il nono trimestre consecutivo, estendendo la striscia più lunga dall'inizio dei dati trimestrali nel 1993.
Analisi tecnica indice CSI 300
L'indice principale della borsa cinese conferma il trend rialzista avviato dai minimi di aprile, quando è scoppiata la guerra commerciale. Sotto pressione un'area discriminante di forte interesse, la cui rottura dovrebbe proiettare obiettivi ravvicinati fin verso area 4.500.
Operatività
Restiamo ottimisti nel lungo termine. Pronti a incrementare la posizione al superamento di area 4mila confermato a fine settimana. Si suggerisce di sfruttare discese fin verso area 3.800 punti per comprare sulla debolezza. Cambio di scenario e stop delle posizioni rialziste in caso di discesa sotto 3.600 punti.

Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano che investono sulle borse della Cina, segnaliamo i seguenti, ciascuno dei quali contraddistinto da caratteristiche specifiche. Ciò consente acquisti complementari: il primo offre maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia; il secondo replica l'indice CSI 300; il terzo direziona le risorse verso le società tech quotate a Taiwan.
ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc)
Isin: IE00BHZRR147 (FLXC)
Nel 2025: +6,0%
L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e replica il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo. Leggi il documento KID.
Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. I primi cinque titoli presenti in ordine di peso sono:

ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910 (XCHA)
Nel 2025: -6,20%
L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI 300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.
Per investire con la massima diversificazione sulla Borsa di Taiwan, Piazza Affari mette a disposizione il seguente strumento specializzato:
ETF Franklin Ftse Taiwan - Usd (Acc)
Isin: IE000CM02H85 (FLXT)
Nel 2025: +1,0%
Obiettivo dell'ETF è replicare con acquisti fisici (azioni e non derivati) l'andamento delle principali blue chip della borsa di Taiwan tramite l'indice FTSE Taiwan 30/18 Capped Net Return. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Commissioni totali annue (Ter) 0,19%. Leggi il documento KID. L'indice FTSE Taiwan 30/18 Capped, a sua volta, replica l'andamento dei titoli azionari a grande e media capitalizzazione della borsa di Taiwan. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%.