I nuovi target di spesa NATO impatteranno anche sulla Corea del Sud
La Corea del Sud e la NATO hanno concordato di istituire un organo consultivo operativo per rafforzare la cooperazione nell'industria della difesa

La borsa della Corea del Sud prende fiato dopo una lunga cavalcata che l'ha spinta sui massimi dal settembre 2021.
L'Indice Kospi di Seul oggi cede lo 0,9% nelle battute finali, ma resta di gran lunga il listino migliore del 2025 nell'area dell'Asia-Pacifico con un +24%.
Sul fronte macro
Il nuovo obiettivo di spesa per la difesa della NATO potrebbe aumentare la pressione sul bilancio militare coreano.
La Corea del Sud e la NATO hanno concordato di istituire un organo consultivo operativo per rafforzare la cooperazione nell'industria della difesa, ha dichiarato giovedì l'ufficio presidenziale, nell'ambito di un più ampio impegno per espandere il ruolo di Seul nelle iniziative NATO per lo sviluppo di capacità di nuova generazione.
L'accordo è stato raggiunto dopo che Wi Sung-lac, consigliere per la sicurezza del presidente sudcoreano Lee Jae Myung, ha incontrato mercoledì all'Aia il Segretario generale della NATO Mark Rutte. Wi ha partecipato al vertice NATO al posto del presidente Lee.
Durante l'incontro, Wi ha consegnato una lettera personale di Lee, in cui ha spiegato l'assenza del presidente dal vertice e ha ribadito l'impegno di Seul a rafforzare il suo partenariato con l'alleanza transatlantica.
"La Corea del Sud è un partner ottimale per contribuire a rafforzare la posizione difensiva della NATO, date le sue eccezionali capacità difensive", ha affermato Wi.
Rutte ha anche accolto con favore le proposte di Seul, esprimendo sostegno all'espansione del partenariato bilaterale.
Le due parti hanno concordato di istituire un organo di consultazione a livello di direttore generale per facilitare un dialogo regolare sulla cooperazione nell'industria della difesa. Hanno inoltre discusso della partecipazione della Corea del Sud al "Progetto ad Alta Visibilità" della NATO, un programma di nuova generazione incentrato sullo sviluppo e l'acquisizione congiunti di capacità militari avanzate.
La mossa arriva mentre gli Stati membri della NATO hanno adottato un comunicato congiunto, concordando di aumentare la spesa per la difesa al 5% del prodotto interno lordo entro il 2035.
L'obiettivo del 5% riflette le pressioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha chiesto maggiori spese per la difesa agli alleati della NATO attraverso spese militari dirette e indirette – una posizione che potrebbe anche accrescere le aspettative per un aumento del contributo della Corea del Sud.
Sebbene gli Stati Uniti non abbiano formalmente chiesto a Seul di aumentare la spesa per la difesa, si prevede che la pressione aumenterà, in particolare per quanto riguarda i costi di dispiegamento di risorse strategiche statunitensi nella penisola coreana.
In un recente seminario a Seul, Joseph Yun, incaricato d'affari ad interim presso l'Ambasciata degli Stati Uniti, ha suggerito di estendere le discussioni sulla condivisione dei costi oltre l'attuale Accordo sulle Misure Speciali – che copre le spese di costruzione militare, logistica e personale per le forze statunitensi di stanza in Corea – per includere potenzialmente nuove categorie come gli schieramenti strategici.
In risposta, la Corea del Sud ha sottolineato che il suo bilancio per la difesa – pari al 2,34% del PIL, ovvero 59,4 trilioni di won (43,7 miliardi di dollari) nel 2024 – sarà orientato alle priorità nazionali.
Il 20 giugno, il Ministero degli Esteri ha dichiarato che Seul avrebbe determinato il suo bilancio per la difesa "tenendo conto sia del contesto di sicurezza interno che di quello esterno, nonché della capacità fiscale del governo".
Quadro grafico Indice KOSPI
Giugno si candida ad essere il quinto mese positivo dei sei portati a termine nel corso del 2025. Il quadro di fondo è in accelerazione. Una nuova importante conferma è giunta grazie al superamento di area 3mila.
Operatività
Scattati gli acquisti sulla forza, con un primo step alla chiusura sopra 2.700 punti e un secondo step al pieno superamento di quota 2.900 punti. Target finale posizionato sui top assoluti in area 3.300. Applicare lo stop loss solo in caso di ritorno sotto 2.900 punti, avvicinato da 2.700 precedente.

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