Cresce l'appetito per l'Intelligenza Artificiale made in China
Il Financial Times scrive di un programma di forte incremento della produzione di chip cinesi per l'intelligenza artificiale in partenza il prossimo anno. Meituan -12%: sbranata dalla concorrenza

L'indice CSI 300 guadagna lo 0,85% nelle battute finali, mantenendosi nell'area dei massimi da tre anni. Perdono circa l'1% l'Hang Seng di Hong Kong e il Taiex di Taiwan.
Cresce l'appetito per l'AI cinese
Semiconductor Manufacturing International (SMIC) e Cambricon sono in rialzo del +8%.
Il Financial Times scrive di un programma di forte incremento della produzione di chip cinesi per l'intelligenza artificiale in partenza il prossimo anno.
Uno stabilimento di produzione dedicato alla produzione dei processori per l'intelligenza artificiale di Huawei, in Cina dovrebbe iniziare a lavorare a pieno ritmo già entro la fine dell'anno, mentre altri due dovrebbero essere lanciati il prossimo anno. La capacità complessiva potrebbe superare l'attuale produzione di linee simili presso SMIC, hanno aggiunto le fonti sentite dal quotidiano finanziario inglese.
SMIC prevede di raddoppiare la capacità produttiva di chip a 7 nanometri il prossimo anno, secondo quanto dichiarato al FT.
Progettisti come Cambricon, MetaX e Biren potrebbero ottenere una maggiore allocazione della capacità produttiva di SMIC. CXMT sta testando campioni di memoria ad alta larghezza di banda "HBM3", e punta a lanciarli il prossimo anno.
La concorrenza sbrana Meituan
Le azioni del leader cinese della consegna di cibo perdono il -12% dopo l’uscita di una trimestrale pessima: la guerra dei prezzi con i concorrenti ha provocato perdite ingenti.
A causa di quella che nel comunicato viene definita una guerra dei prezzi, “irrazionale", l'utile netto è crollato del -97% a 365,3 milioni di yuan (51 milioni di dollari). Il crollo si abbina a un fatturato in crescita del +12%.
L'azienda con sede a Pechino prevede ora "perdite significative" per la sua attività principale di commercio locale, inclusa la consegna di cibo a domicilio, nel trimestre in corso, ha dichiarato il direttore finanziario Chen Shaohui agli analisti durante una conference call post-risultati mercoledì. "Prevediamo che la concorrenza continuerà agguerrita nel breve termine", ha affermato Chen. "Ciò avrà un impatto negativo sui nostri risultati finanziari".
Analisi tecnica indice CSI 300
L'indice principale della borsa cinese conferma il trend rialzista avviato dai minimi di aprile, quando è scoppiata la guerra commerciale. Sotto pressione un'area discriminante di forte interesse, la cui rottura dovrebbe proiettare obiettivi ravvicinati fin verso area 4.500.
Operatività
Restiamo ottimisti nel lungo termine. Scattati gli incrementi di posizione al superamento di area 4mila. Target di trading verso 4.750 punti e target finale verso 5.800 punti. Si suggerisce di sfruttare discese fin verso area 3.800 punti per comprare sulla debolezza.

Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano che investono sulle borse della Cina, segnaliamo i seguenti, ciascuno dei quali contraddistinto da caratteristiche specifiche. Ciò consente acquisti complementari: il primo offre maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia; il secondo replica l'indice CSI 300; il terzo direziona le risorse verso le società tech quotate a Taiwan.
ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc)
Isin: IE00BHZRR147 (FLXC)
Nel 2025: +16,0%
L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e replica il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo. Leggi il documento KID.
Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. I primi cinque titoli presenti in ordine di peso sono:

ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910 (XCHA)
Nel 2025: +5,0%
L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI 300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.
Per investire con la massima diversificazione sulla Borsa di Taiwan, Piazza Affari mette a disposizione il seguente strumento specializzato:
ETF Franklin Ftse Taiwan - Usd (Acc)
Isin: IE000CM02H85 (FLXT)
Nel 2025: +4,0%
Obiettivo dell'ETF è replicare con acquisti fisici (azioni e non derivati) l'andamento delle principali blue chip della borsa di Taiwan tramite l'indice FTSE Taiwan 30/18 Capped Net Return. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Commissioni totali annue (Ter) 0,19%. Leggi il documento KID. L'indice FTSE Taiwan 30/18 Capped, a sua volta, replica l'andamento dei titoli azionari a grande e media capitalizzazione della borsa di Taiwan. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%.