Scattano le prese di profitto sui Tech cinesi
BYD perde il -2%: il produttore di veicoli elettrici ha tagliato le sue previsioni annuali di vendita di veicoli di circa il 16%

Borse cinesi deboli nel finale di seduta: Indice CSI 300 -2,2%, Hang Seng di Hong Kong -1%.
Il governo vuole frenare l'entusiasmo
Bloomberg ha riferito che le autorità di regolamentazione finanziaria cinesi stanno valutando alcune misure per raffreddare i mercati azionari locali, a causa delle preoccupazioni sulla velocità del rally da 1,2 trilioni di dollari registrato dall'inizio di agosto.
Le misure proposte includono la rimozione di alcune restrizioni alle vendite allo scoperto e maggiori controlli sul trading speculativo, secondo il rapporto, con l'obiettivo di garantire una maggiore stabilità nei mercati azionari locali.
Le preoccupazioni per ulteriori controlli governativi hanno innescato forti perdite negli indici cinesi, con i mercati vulnerabili anche alle prese di profitto dopo il forte rally di agosto.
Le azioni cinesi avevano ampiamente sovraperformato le loro controparti asiatiche e globali nel mese precedente, in un contesto di crescente ottimismo per gli sforzi locali nell'intelligenza artificiale e le misure di stimolo di Pechino.
BYD taglia le stime
Per quanto riguarda i singoli titoli, BYD Co Ltd perde il -2%, Reuters ha riferito che il produttore di veicoli elettrici ha tagliato le sue previsioni annuali di vendita di veicoli di circa il 16%, portandole a 4,6 milioni di unità.
Cambricon Technologies -9%, una delle società al centro del rally tecnologico cinese nelle ultime settimane, ha esteso al -20% le perdite dal recente massimo storico.
Anche altri titoli del settore della produzione di chip, che avevano registrato un rialzo importante grazie all'ottimismo per un maggior numero di chip di intelligenza artificiale cinesi di provenienza locale, hanno perso terreno: Semiconductor Manufacturing International e Hua Hong Semiconductor hanno perso tra il -4% e il -5%.
Sale invece Baidu +2,5%.
Infine, sotto i riflettori sono finite anche le aziende biotecnologiche quotate a Hong Kong: WuXi AppTec e WuXi Biologics hanno subito un calo tra l'1% e il 4%.
Analisi tecnica indice CSI 300
L'indice principale della borsa cinese sta confermando il trend rialzista avviato dai minimi di aprile, quando è scoppiata la guerra commerciale. La soglia discriminante, area 4.500 punti, la cui rottura definitiva potrebbe spingere - nel medio termine - l'indice fin verso i top del 2021 in area 5.900, ha fatto scattare fisiologiche prese di profitto.
Operatività
Restiamo ottimisti nel lungo termine. Scattati gli incrementi di posizione al superamento di area 4mila. Target di trading verso 4.750 punti e target finale verso 5.800 punti. Si suggerisce di sfruttare discese fin verso area 4mila punti per comprare sulla debolezza.

Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano che investono sulle borse della Cina, segnaliamo i seguenti, ciascuno dei quali contraddistinto da caratteristiche specifiche. Ciò consente acquisti complementari: il primo offre maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia; il secondo replica l'indice CSI 300; il terzo direziona le risorse verso le società tech quotate a Taiwan.
ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc)
Isin: IE00BHZRR147 (FLXC)
Nel 2025: +17,0%
L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e replica il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo. Leggi il documento KID.
Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. I primi cinque titoli presenti in ordine di peso sono:

ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910 (XCHA)
Nel 2025: +5,50%
L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI 300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.
Per investire con la massima diversificazione sulla Borsa di Taiwan, Piazza Affari mette a disposizione il seguente strumento specializzato:
ETF Franklin Ftse Taiwan - Usd (Acc)
Isin: IE000CM02H85 (FLXT)
Nel 2025: +2,20%
Obiettivo dell'ETF è replicare con acquisti fisici (azioni e non derivati) l'andamento delle principali blue chip della borsa di Taiwan tramite l'indice FTSE Taiwan 30/18 Capped Net Return. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Commissioni totali annue (Ter) 0,19%. Leggi il documento KID. L'indice FTSE Taiwan 30/18 Capped, a sua volta, replica l'andamento dei titoli azionari a grande e media capitalizzazione della borsa di Taiwan. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%.