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Borse dell'Asia-Pacifico in rally, speranze sugli accordi commerciali

L'indice MSCI Asia Pacifico guadagna lo 0,3% e viaggia verso la quattordicesima seduta positiva delle ultime sedici, portandosi sui massimi dall'ottobre 2024.

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L'indice MSCI Asia Pacifico guadagna lo 0,3% e viaggia verso la quattordicesima seduta positiva delle ultime sedici, portandosi sui massimi dall'ottobre 2024.

Da inizio anno +5% vs -0,3% dell'indice MSCI World, il cui componente principale è rappresentato da Wall Street (circa il 70%).

Gli acquisti sono favoriti dalle crescenti speranze di una de-escalation del programma tariffario del presidente statunitense Donald Trump in vista dei colloqui commerciali tra Washington e Pechino previsti per la fine di questa settimana.

Anche i titoli tecnologici regionali sono saliti in maniera importante. Alcune indiscrezioni hanno indicato  che l'amministrazione Trump stia pianificando di ridurre le restrizioni all'esportazione di chip avanzati per l'intelligenza artificiale. Bloomberg ha scritto che l'amministrazione Trump intende revocare le restrizioni dell'era Biden.

Parlando di questa sequenza di rialzi, Vey-Sern Ling, direttore generale di Union Bancaire Privee, afferma che un esito positivo dei colloqui tra Stati Uniti e Cina di questo fine settimana in Svizzera,  "sembra più probabile dopo le notizie di oggi su un potenziale accordo tra Stati Uniti e Regno Unito".

Valute locali in ripresa contro il dollaro Usa

L’azionario dell’area emergente è aiutato anche dal continuo afflusso di capitali dall’estero: ad attirarli è il forte apprezzamento delle valute. L’indice MSCI Emerging Market Currency ha toccato questa settimana i massimi di sempre.

Gli investimenti stranieri nelle azioni asiatiche, escluse Cina e Giappone, hanno raggiunto quasi 3 miliardi di dollari finora questa settimana, secondo dati compilati da Bloomberg. Leggi anche Valute esotiche sui massimi, è il momento delle Borse emergenti

Annotiamo quindi che in questa fase di profonda incertezza sull'evoluzione dell'economia Usa, Europa e Asia-Pacifico stanno attirando l'attenzione dei grandi investitori.

Per la cronaca, anche l'Eurostoxx 600 e il nostro FTSEMIB conservano un importante vantaggio nei confronti di Wall Street da inizio anno, rispettivamente +5% e +13,2%.

Gli acquisti sono favoriti anche da uno scenario più rilassato in tema tassi di interesse e dall'aspettativa di maggiori stimoli in Giappone e Cina.

Tuttavia, il sentiment regionale rimane ancora fragile, soprattutto a causa delle crescenti tensioni militari tra India e Pakistan, dopo che Nuova Delhi ha lanciato attacchi contro presunti obiettivi terroristici in Pakistan. Islamabad ha reagito con attacchi di artiglieria lungo la regione di confine del Kashmir, con uno scontro che ha segnato uno dei peggiori combattimenti tra le due potenze nucleari degli ultimi anni.

Analisi Indice Asia-Pacific

Come illustra la tabella seguente, il Giappone è il Paese con il maggior peso specifico, seguito da Cina e India. 

Sotto il profilo dei fondamentali, l'indice MSCI Asia-Pacific ha un P/E medio di 15,80x e un Dividend Yield medio di 2,60%, secondo stime Bloomberg aggiornate. 

Tra i titoli con il maggiore peso specifico figurano: Taiwan Semiconductor (5,8%), Tencent (3,3%), Alibaba (2%), Samsung Electronics (1,55%), Toyota (1,5%).

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Quadro grafico

La tendenza di fondo dell'indice MSCI dell'Asia-Pacific è da sempre saldamente rialzista, anche se il livello attuale risulta circa il 15% sotto il picco record del 2021. Una accelerazione dell'uptrend è attesa su piena rottura di area 200. Operatività. Si suggerisce di costruire una posizione di lungo periodo, accompagnando il rialzo con acquisti scalettati. Eventuali correzioni verso 185/175 punti sono occasioni per comprare sulla debolezza. Primo target sui top assoluta in area 220 punti.  

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Come investire sulle azioni dell'Asia-Pacifico 

Per puntare sulle prospettive di crescita dell'area, in particolare degli Emergenti dell'Asia-Pacifico, si possono utilizzare i tre seguenti strumenti, il primo è più speculativo e da utilizzare in spazi temporali più brevi: 

WisdomTree Emerging Markets 3x Leverage Daily (Euro) 
Isin: IE00BYTYHN28 (3EML)
Da inizio 2025: -0,5%
L’ETP offre un rendimento complessivo costituito da una performance giornaliera tripla (3x) rispetto all’andamento dell’indice Emerging Equities Rolling Futures Index, che replica i contratti future Front Quarter e Second Quarter del mini MSCI Emerging Markets Index, più il reddito da interessi maturato sull’importo collateralizzato. Per esempio se l'indice aumentasse del 1%, l'ETP aumenterebbe del 3% escludendo le commissioni. Se l'indice scendesse del 1% l'ETP scenderebbe del 3% escludendo le commissioni. Questo ETP si rivolge quindi a chi ha una visione fortemente rialzista sulle principali Borse emergenti. Valuta di denominazione Dollaro Usa. Commissioni totali annue da prospetto. Leggi il documento KID.

ETF SPDR - MSCI Em Asia Markets Ucits (Euro)
Isin: IE00B466KX20  (EMAE)
Da inizio 2025: -2,0%
L'ETF mira a replicare la performance dei mercati emergenti in Asia, escluso il Giappone, il più fedelmente possibile. La valuta di riferimento è il dollaro USA per cui risente delle oscillazioni del cross Eu/Usd. Valuta di quotazione Euro. L'ETF investe in titoli fisici e non distribuisce dividendi. Commissioni totali annue 0,55%. Leggi il documento KID. Nella tabella i titoli più rappresentativi.

ETF Franklin Ftse Asia ex China ex Japan Ucits  
Isin: IE00BFWXDV39 (FLQA)
Da inizio 2025: -7%
L'ETF replica l'indice FTSE Asia ex Japan ex China. L’indice di spesa complessiva (TER) è 0,14% annuo. La replica è fisica totale ovvero acquistando tutti i componenti dell'indice. I dividendi sono accumulati e reinvestiti nell'ETF. Valuta di denominazione Dollaro Usa. Valuta di quotazione Euro. Leggi il documento KID.

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