Borse cinesi in rally, Pechino e Washington si parlano fitto
I colloqui ad altissimo livello potrebbero spianare la strada a un potenziale incontro tra Xi Jinping e Donald Trump

Le borse della Cina sono contrastate. Sale in maniera robusta l’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen, +1,7%, manca pochissimo al massimo degli ultimi tre anni e mezzo. In lieve calo, -0,3%, l’Hang Seng di Hong Kong. Nuovo massimo della storia in apertura per la borsa di Taiwan: indice Taiex +1%
Pechino e Washington si parlano fitto
La Cina e gli Stati Uniti hanno avviato una serie di colloqui ad alto livello tra i loro massimi diplomatici e capi della difesa, spianando la strada a un potenziale incontro tra Xi Jinping e Donald Trump.
Il segretario alla Difesa Pete Hegseth ha detto al suo omologo cinese che gli Stati Uniti non cercano il conflitto con Pechino né perseguono un cambio di regime, secondo una dichiarazione del Pentagono rilasciata martedì.
L’ammiraglio Dong Jun ha chiesto una relazione stabile e aperta con gli Stati Uniti nella sua prima conversazione con Hegseth, avvertendo che qualsiasi tentativo di sostenere l'indipendenza di Taiwan sarebbe destinato al fallimento, secondo una dichiarazione del ministero della Difesa cinese.
Poche ore dopo, il Segretario di Stato americano Marco Rubio, che è stato sanzionato due volte da Pechino prima di assumere l'incarico, ha parlato con il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, sottolineando l'importanza di una "comunicazione aperta e costruttiva su una serie di questioni bilaterali ", secondo quanto riportato dagli Stati Uniti.
Il tech cinese cerca risorse
Alibaba è al quarto rialzo consecutivo, sui massimi da quattro anni. Il gigante tecnologici cinese sta provando a raccogliere 3,17 miliardi di dollari con un’ offerta di obbligazioni convertibili zero coupon di dimensioni importanti, scrive Bloomberg. I bond emessi, con scadenza 2032 saranno convertibili in American Depositary Receipts. Il titolo è in rialzo dello 0,7%.
All'inizio di questa settimana, un altro gigante tecnologico cinese, Baidu ha fissato il prezzo della sua seconda tranche di un'offerta di obbligazioni denominate in yuan da 4,4 miliardi di yuan (618 milioni di dollari), dopo un'emissione da 10 miliardi di yuan a marzo.
Nel frattempo, Tencent Holding sta valutando la sua prima offerta pubblica di debito in quattro anni con la vendita di obbligazioni offshore in yuan già questo mese.
La corsa ad assicurarsi finanziamenti sottolinea quanto sia dispendioso il ciclo degli investimenti necessario a alimentare la crescita nel cloud, nell'intelligenza artificiale e nei settori tradizionali come la consegna di cibo a domicilio.
Analisi tecnica indice CSI 300
L'indice principale della borsa cinese sta confermando il trend rialzista avviato dai minimi di aprile, quando è scoppiata la guerra commerciale. La soglia discriminante, area 4.500 punti, la cui rottura definitiva potrebbe spingere - nel medio termine - l'indice fin verso i top del 2021 in area 5.900, ha fatto scattare fisiologiche prese di profitto.
Operatività
Restiamo ottimisti nel lungo termine. Scattati gli incrementi di posizione al superamento di area 4mila. Target di trading verso 4.750 punti e target finale verso 5.800 punti. Si suggerisce di sfruttare discese fin verso area 4mila punti per comprare sulla debolezza.

Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano che investono sulle borse della Cina, segnaliamo i seguenti, ciascuno dei quali contraddistinto da caratteristiche specifiche. Ciò consente acquisti complementari: il primo offre maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia; il secondo replica l'indice CSI 300; il terzo direziona le risorse verso le società tech quotate a Taiwan.
ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc)
Isin: IE00BHZRR147 (FLXC)
Nel 2025: +20,0%
L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e replica il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo. Leggi il documento KID.
Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. I primi cinque titoli presenti in ordine di peso sono:

ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910 (XCHA)
Nel 2025: +5,50%
L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI 300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.
Per investire con la massima diversificazione sulla Borsa di Taiwan, Piazza Affari mette a disposizione il seguente strumento specializzato:
ETF Franklin Ftse Taiwan - Usd (Acc)
Isin: IE000CM02H85 (FLXT)
Nel 2025: +10,0%
Obiettivo dell'ETF è replicare con acquisti fisici (azioni e non derivati) l'andamento delle principali blue chip della borsa di Taiwan tramite l'indice FTSE Taiwan 30/18 Capped Net Return. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Commissioni totali annue (Ter) 0,19%. Leggi il documento KID. L'indice FTSE Taiwan 30/18 Capped, a sua volta, replica l'andamento dei titoli azionari a grande e media capitalizzazione della borsa di Taiwan. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%.