BORSE EMERGENTI - Il 2025 sarà l'anno della rivincita

L'indice MSCI Emerging Markets nel 2024 è salito di quasi il 10%, meno di quanto guadagnato dall'indice MSCI World, che raccoglie solo le borse sviluppate: +15,50%.

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Fatto

L'indice MSCI Emerging Markets (EM) nel 2024 è salito di quasi il +10%, meno di quanto guadagnato dall'indice MSCI World, che raccoglie solo le borse sviluppate: +15,50%.

La tendenza a sottoperformare, che dura da quattro anni, dovrebbe terminare grazie allo scenario globale di riduzione del costo del denaro e al potenziale stimolo fiscale in Cina. Secondo gli esperti, c'è un enorme potenziale di recupero, anche se gli investitori dovranno valutare attentamente una serie di fattori e rischi che determineranno il futuro delle azioni dei mercati emergenti.

Potenziale a lungo termine: vantaggio della crescita economica. È probabile che gli investitori continuino a cercare opportunità nei mercati emergenti, poiché questi rimangono un'area di crescita strutturale in un mondo in cui le economie sviluppate (esclusi gli Stati Uniti) stanno lottando per espandersi a un ritmo ragionevole. È probabile che il PIL cinese continui a decelerare, sebbene i tassi di crescita del 4,1%-4,8% previsti dagli economisti per i prossimi tre anni siano sostanzialmente superiori all'1,7%-1,9% previsto per le economie sviluppate. L'India ha preso in mano il testimone della crescita nell'Asia-Pacifico e si è espansa dell'8,2% nell'anno fiscale 2023-24. Ora si prevede che crescerà del 6,9% nell'anno fiscale 2025 e del 6,6% nell'anno fiscale 2026. I "Big 4" Cina, India, Taiwan e Corea del Sud, rimangono il motore della crescita nell'Asia e al di fuori dell'Asia. Anche le principali economie LatAm ed EMEA, ovvero Brasile, Sudafrica, Messico e Arabia Saudita, dovrebbero crescere più rapidamente della maggior parte dei mercati sviluppati.

Le valutazioni rimangono interessanti. Le azioni a grande capitalizzazione nei mercati sviluppati si sono rivalutate, riflettendo un atterraggio morbido e aspettative di allentamento monetario. I multipli elevati, tuttavia, limitano il potenziale di rialzo e introducono un rischio di vulnerabilità a qualsiasi flusso di notizie negativo che potrebbe minare le aspettative ottimistiche di crescita degli utili. Al contrario, i mercati emergenti vengono scambiati a multipli P/E relativamente poco impegnativi, il che li rende uno strumento interessante per giocare uno scenario di mercato "risk on".

Guadagni EM: grandi aspettative. Gli analisti sell-side prevedono un rimbalzo dell'utile per azione medio (EPS) per l'indice MSCI EM dai bassi livelli del 2023, quando i profitti aggregati si sono contratti. Data la relativa forza delle economie sottostanti e le aspettative più ampie di atterraggio morbido, le prospettive di crescita degli EPS per il 2025-2026 non sembrano stressate.

Rischi esterni e interni persistenti. Le azioni EM hanno ampio spazio per un movimento al rialzo, ma gli investitori devono essere ugualmente consapevoli dei rischi e dei venti contrari che sono molto presenti. Il dirigismo da parte della Cina nel proprio settore tecnologico e nel settore privato in generale potrebbe riemergere in qualsiasi momento. È difficile prevederlo, ma gli investitori non dovrebbero dimenticare la repressione tecnologica che ha affondato Alibaba, Tencent, Meituan e molte altre aziende tra il 2020 e il 2023. Il settore immobiliare cinese rimane in difficoltà e ha un indebitamento eccessivo. La mancanza di stimoli o un ritardo negli stimoli aumenta il rischio di un peggioramento della crisi tra gli sviluppatori e un ulteriore deterioramento del sentiment dei consumatori. Infine, la posizione geopolitica della Cina è diventata più ostile nei confronti degli Stati Uniti e dell'Europa. Ciò rischia di aumentare le tariffe, in particolare nel settore automobilistico. Un deterioramento più ampio del panorama geopolitico, come un'escalation dei conflitti in Medio Oriente, sarebbe negativo per i mercati emergenti nel loro complesso, poiché danneggerebbe il sentiment degli investitori.

Effetto

Composizione MSCI Emerging Markets. L'indice MSCI Emerging Markets comprende in totale 24 Paesi: Arabia Saudita, Brasile, Cile, Cina, Colombia, Repubb…

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 Redazione

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