BORSA INDIA - Goldman Sachs pronostica un grande futuro

Crediamo che il listino di Mumbai rappresenti una delle opportunità più allettanti tra i mercati emergenti
43c567e9c4f8444484aefcffb7f74038

L'indice BSE Sensex di Mumbai si avvia a chiudere in rialzo dello 0,4%, portandosi a un soffio dai recenti massimi storici.

Il guadagno da inizio anno espresso in Euro è intorno al +27%, nettamente superiore al +15% registrato dal Dow Jones e dall'Eurostoxx 50.

In un report diffuso stanotte, Goldman Sachs pronostica un grande futuro per l’economia indiana e per il listino di Mumbai.

Per effetto del fortissimo afflusso di capitali esteri nei settori dell’industria dell’high tech, la capitalizzazione del listino potrebbe crescere fino a 5.000 miliardi di dollari, un valore che la porterebbe al quinto posto nel mondo.

Le previsioni della banca d’affari sono basate sul boom di Ipo in corso: da inizio anno, le start-up indiane hanno raccolto 20 miliardi di dollari, più del risultato cumulato degli ultimi tre anni. Il flusso è destinato a restare molto forte per almeno o due anni, visto che circa 150 aziende innovative dovrebbero quotarsi nel giro di 24 o 36 mesi. 

Covid-19. Il numero dei contagi rimane a livelli molto elevati, circa 30mila al giorno, ma ben al di sotto del picco di 400mila giornalieri toccato a maggio. L'India sta pensando di riaprire presto le sue porte al turismo, per la prima volta dopo oltre un anno e mezzo di chiusura, spinta dalle buone notizie sul declino delle cifre delle infezioni e delle morti da Covid-19. Il governo starebbe ipotizzando di concedere visti d'ingresso gratuiti ai primi 500.000 visitatori. Lo scrive il Times of India, citando funzionari del ministero federale dell'Interno, secondo i quali l'annuncio ufficiale potrebbe arrivare in una decina di giorni.

Sotto il profilo dei fondamentali, secondo i riferimenti di Bloomberg, il P/E medio della borsa indiana è intorno a 30x. 

Analisi tecnica.
La tendenza di fondo dell'indice BSE Sensex (58.710) è rimasta saldamente rialzista anche nel pieno della crisi pandemica. Agosto/settembre ha visto un'accelerazione al rialzo, dopo qualche mese di consolidamento. Stimiamo un obiettivo di breve in area 66.600 punti. Livello di allerta nella fascia 52.000/48.000 punti.

Operatività. Crediamo che il segmento azionario indiano rappresenti una delle opportunità più attraenti tra i mercati emergenti. Si può accompagnare il movimento rialzista con acquisti a valori di mercato, incrementando al superamento del record storico del 17 settembre a 59.677 punti o in caso di correzioni verso area 55mila. Stop loss sotto 48mila. 

INDICE BSE SENSEX  

Per investire con la massima diversificazione sulla Borsa indiana, Piazza Affari mette a disposizione alcuni strumenti specializzati. Tra questi il seguente ETF che sovraperforma nel periodo l'indice BSE Sensex grazie alla sua particolare struttura:

Franklin Ftse India Ucits - Usd (Acc)
Isin: IE00BHZRQZ17
Da inizio 2021: +30%.
Obiettivo dell'ETF è quello di replicare con acquisti fisici (azioni e non derivati) l'andamento delle principali blue chip della borsa indiana tramite l'Indice FTSE India 30/18 Capped. Quotato nel giugno 2019. Valuta di denominazione USD, valuta di quotazione EURO. Commissioni totali annue 0,19%. Leggi il documento KID. 

Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice Capped FTSE India 30/18 rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa indiana. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. 

I settori più rappresentati sono: Financial 22,6%, Consumer 17,6%, Tech 16,5%, Oil 16%, A fine aprile i dieci maggiori titoli erano i seguenti:  

www.websim.it