BORSA CINESE - Sui minimi da sei mesi, UBS vede "quasi rosa"

Fatto

L'indice CSI 300 di Shanghai-Shenzhen si avvia a chiudere la terza seduta consecutiva di moderato ribasso, sui minimi da sei mesi, -5% nel 2024.

L'indice Hang Seng di Hong Kong cresce dell'1% grazie al rimbalzo del settore tecnologico e dell'e-commerce, +2,2% nel 2024.

L'indice Taiex di Taiwan cede lo 0,4%. Bilancio del 2024 +17% grazie al settore dei chip per AI.

Gli esperti di UBS hanno affermato di aspettarsi che le azioni cinesi offrano un rendimento "high-single digit" entro la fine del 2024, ovvero tra il +6% e il +9%, citando migliori prospettive di ripresa degli utili e aspettative di maggiore supporto per il mercato immobiliare.

In particolare, il broker si aspetta che l'indice MSCI China, che è un mix di blue chip cinesi, azioni di Hong Kong e altri settori, offra il rendimento citato. L'indice è attualmente in rialzo di circa il 4,5% quest'anno.

UBS ha recentemente promosso la Cina come suo mercato "preferito" all'interno della strategia dedicata all'Asia e vede rendimenti più elevati rispetto al resto dell'Asia ex-Japan.

Per quanto riguarda i singoli comparti da selezionare, UBS afferma che gli investitori dovrebbero posizionarsi nei settori difensivi e su quelli in crescita.

Nel dettaglio, il broker suggerisce di favorire le azioni nei settori automobilistico, dei beni di consumo, sanitario, tecnologico e dei giochi online.

Tra le azioni consigliate figurano Alibaba Group , China Communications Construction, JD.com , NetEase e Tencent.

Mentre l'indice MSCI China conserva una certa forza relativa, gli indici benchmark della Cina, CSI 300 e Shanghai Composite, si rivelano piuttosto deboli.

Il sentiment nei confronti della Cina è stato colpito da una serie di deboli letture economiche dal paese negli ultimi due mesi, mentre le promesse di sostegno di stimolo da Pechino hanno offerto scarso sollievo.

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