BORSA CINESE - Sui minimi da cinque mesi, verso l'ottava settimana negativa di seguito
Da primo gennaio ad oggi -4,50%. Quella in corso potrebbe essere l'ottava settimana consecutiva al ribasso. Per trovare un precedente analogo bisogna ritornare indietro di quindici anni.

Fatto
L'indice CSI 300 si avvia a chiudere in ribasso dell'1%, nel corso della seduta è sceso sotto quota 3.800 punti per la prima volta dallo scorso novembre. Anche l'indice Hang Seng di Hong Kong sui muove sui minimi degli ultimi sei mesi. Da primo gennaio ad oggi entrambi registrano una perdita, rispettivamente -4,50% e -7,50%.
Quella in corso potrebbe essere l'ottava settimana consecutiva al ribasso. Per trovare un precedente analogo bisogna ritornare indietro di quindici anni.
Sullo scenario di fondo, pesano la debole ripartenza dell'economia post-covid e i timori di un peggioramento dei legami tra Pechino e Washington, con rinnovati scontri tra le due superpotenze su sanzioni commerciali e politiche: Pechino ha rifiutato la richiesta di un incontro tra il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, e il Ministro della Difesa cinese, Li Shangfu, in un forum a Singapore alla fine di questa settimana. La mossa arriva mentre le relazioni tra i due paesi sono al peggior livello degli ultimi decenni, dopo l'abbattimento di un presunto pallone spia cinese sopra lo spazio aereo statunitense all'inizio di quest'anno.
La Cina ha recentemente bloccato le vendite locali del produttore di chip statunitense Micron Technology , probabile risposta alle rigide restrizioni sulle vendite di semiconduttori a determinate entità cinesi imposte dagli Stati Uniti e dai suoi alleati all'inizio di quest'anno.
Intanto, lo Yuan cinese ha toccato un nuovo minimo da sei mesi contro Dollaro Usa. Lo Yuan è sceso dello 0,4% a 7,0907 rispetto al Dollaro, raggiungendo il livello più debole dall'inizio di dicembre dopo che la People's Bank of China ha tagliato il suo tasso medio giornaliero, offrendo segnali accomodanti al mercato.
Martedì la Banca Centrale ha fissato una correzione dello Yuan a 7,0818 contro il dollaro, molto più debole del 7,0575 visto nella sessione precedente. La mossa preannuncia un'ulteriore debolezza dello Yuan dopo che il cross a inizio mese ha superato quota 7, psicologicamente importante, con la PBOC che finora ha fatto ben poco per sostenere la valuta.
Gli analisti hanno ipotizzato che la mossa potrebbe tendere a indebolire la valuta per aumentare i proventi delle esportazioni, soprattutto quando la domanda locale si esaurirà.
L'attenzione di questa settimana è rivolta ai dati del settore manifatturiero e dei servizi cinesi di maggio per verificare se ci sono ulteriori segnali di ripresa, dopo una serie di letture deboli per aprile.
Effetto
Analisi tecnica Borsa. Il quadro di lungo periodo rimane rialzista, mentre quello di breve è da tempo laterale/cedente all'interno di un range che ved…
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