BORSA CINESE - Chiude la seduta sui minimi dell'anno. L'Analisi Tecnica di Websim

Fatto

L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen ha chiuso in calo dello 0,6% la prima seduta della settimana, scivolando sui minimi dell'anno.

Da inizio anno la perdita è intorno al -10%, tra le peggiori performace del globo a livello di indici principali. 

La crisi è stata provocata dalla debole ripartenza post-covid, dalla persistente crisi del settore immobiliare e dalle crescenti tensioni geopolitiche con l'occidente, Usa in particolare.

Intanto, la Banca Centrale della Cina ha iniettato nel sistema finanziario circa 289 miliardi di yuan, poco meno di 40 miliardi di dollari, il maggior intervento sulla liquidità dal dicembre del 2020. L'aumento della liquidità va a supporto del sistema bancario, alle prese con la più lunga crisi immobiliare della sua storia. L'istituto ha mantenuto invariati al 2,50% i tassi  di interesse a medio termine (Mlf) a 1 anno nel rollover mensile, come da attese.

Questa settimana il presidente russo Vladimir Putin sarà in Cina per incontrare l'omologo Xi Jinping con l'intento di rafforzare la partnership tra i due Paesi.

Mercoledì 18 ottobre la Cina diffonde i dati sul Pil e sulla produzione industriale.

C'è crescente attesa per il piano di stimoli da 1 trilione di dollari più volte riportato dagli organi di stampa.

La Cina promuoverà la cooperazione sulle infrastrutture green, energia e finanza con i paesi in via di sviluppo, ha detto Zhou Guomei, alto esponente del Ministero dell'Ecologia e dell'Ambiente, alla conferenza al Belt and Road Forum di Pechino.

La Cina guiderà le aziende cinesi verso l'attuazione dei concetti di misure ecologiche nei loro investimenti esteri, ha spiegato Zhou. La Cina ha lavorato anche per trasferire energia pulita e tecnologie sull'ambiente ad altri paesi, ha aggiunto.

Il ministero ospiterà un forum ad alto livello sullo sviluppo green il 18 ottobre, con la partecipazione confermata di oltre 400 ospiti
da oltre 40 paesi. 

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