BORSA CINESE +4,30% I Tech mettono a segno uno spettacolare +20%

L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen ha chiuso in rialzo del +4,3%, rimbalzando dai minimi del giugno 2020 toccati ieri. E' il guadagno giornaliero più ampio da luglio 2020.
Ancora più ampia la risalita dell'indice Hang Seng di Hong Kong, che guadagna l'8,7%, dal -5,7% di ieri. Si tratta del rialzo più ampio dalla crisi globale del 2008.
Ed è addirittura spettacolare il recupero dell'indice Hang Seng Tech, che guadagna il 20%: Bilibili (un sito di scambio di video) +40%, JD.com (numero due dell’e.commerce cinese) +32%, Meituan (un equivalente cinese di Groupon) +30%, Xpeng (mobilità elettrica) +28%, Alibaba (conglomerato di attività internet) +23%, Tencent (conglomerato di attività Internet) +22%.
La reazione sbalorditiva è giunta quando il Consiglio di Stato cinese ha promesso di sostenere il mercato azionario dopo una disfatta di portata storica che ha cancellato circa 1,5 trilioni di dollari di valore nelle ultime due sessioni. L'agenzia di stampa Xinhua, vicina al governo, ha scritto che la Cina manterrà stabile il mercato azionario e sosterrà la quotazione di azioni all'estero, citando una riunione presieduta da Il vicepremier Liu He.
L'aumento delle azioni asiatiche è arrivato il giorno dopo che gli indici azionari della Cina continentale e di Hong Kong erano crollati in reazione all'aumento delle infezioni da coronavirus in Cina e al venir meno delle aspettative per un taglio dei tassi da parte della Banca popolare cinese.
Sul fronte macro, a febbraio la crescita dei prezzi delle case in Cina è rallentata mettendo in luce la debolezza della domanda. La media dei prezzi delle case nelle 70 principali città cinesi si è attestata a 0% su mese rispetto al +0,1% di gennaio. Su anno l'incremento è stato del 2,0%, il più lento dal dicembre 2015 e al di sotto del +2,3% del mese precedente.
Il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen perde il 12,60% da inizio 2022. Indice Hang Seng -12%. Indice Hang Seng Tech -25%.
Analisi tecnica Borsa
L'andamento della borsa cinese nelle ultime settimane ha assunto un tono molto volatile, in seguito all'uscita dalla banda laterale 4.400 - 5.386 punti entro cui si è mossa per oltre un anno. Il contemporaneo cedimento di area 4.400 punti e della media mobile a 50 periodi evidenziata in rosso nell'immagine (che oggi passa intorno a 4.208 punti) ha aperto la strada a correzioni anche fin verso area 3.500 punti. Ciò spiega in parte l'ondata di vendite che ha tramortito il listino azionario cinese.
Il rimbalzo odierno non ha evidenziato per ora una inversione del trend ribassista. I primi segnali di ricucitura arriveranno con la riconquista di area 4.400 punti.
Operatività. la chiusura di oggi sopra 4.100 punti consente di attivare qualche acquisto da incrementare alla prima chiusura sopra 4.400 punti. Verso il basso, impostare ingressi sulla debolezza verso 3.940 punti, minimo di ieri.

Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano segnaliamo i seguenti, ciascuno dei quali contraddistinto da caratteristiche specifiche, ciò consente acquisti complementari: il primo offre una maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia, il secondo replica l'Indice S&P China 500 Total Return. il terzo replica l'indice CSI 300.
ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc)
Isin: IE00BHZRR147
Da inizio 2022 -24,40%.
L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e cerca di replicare il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo, il più comveniente tra i 13 prodotti specializzati quotati a Piazza Affari. Leggi il documento KID.
Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. La segmentazione settoriale vede al primo posto Consumer Services 26%, Financials 25%, Tech 21%. I primi dieci titoli presenti in ordine di peso sono:
ETF Icbccs Wisdomtree S&P China500 UCITS
Isin LU1440654330
Da inizio 2022 -20,0%.
Benchmark dichiarato: Indice S&P China 500 Total Return. L'ETF investe in titoli fisici equivalenti, salvo nelle circostanze in cui le condizioni di liquidità del mercato impediscono di utilizzare una strategia di replica completa. Distribuisce un dividendo annuale: ultimo il 24 Giugno 2021 per 0,162 usd. Spesa corrente annua 0,75%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.
ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910
Da inizio 2022 -16,0%.
L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI 300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.
www.websim.it

