BORSA CINESE +1,40% La Banca Mondiale taglia le stime di crescita dell'economia

L'indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen si avvia a chiudere la seduta in forte rialzo, +1,40% nelle battute finali. 

La Banca Mondiale ha tagliato le stime di crescita della Cina. Il Pil cinese è previsto crescere quest'anno del +2,8%, meno del +8,1% del 2021 e del +4-5% stimato in aprile. 

Per Pechino si tratta di una forte battuta d’arresto in un'economia asiatica che invece migliora. Esclusa la Cina la regione è infatti attesa crescere quest'anno del +5,3%, in aumento rispetto al +2,6% del 2021. E' la prima volta dagli anni '90 che Pechino cresce meno del resto dell’Asia.

I profitti delle principali aziende industriali cinesi sono diminuiti del -2,1% su base annua nei primi otto mesi del 2022, secondo quanto rileva il National Bureau of Statistics.

L’andamento dell’economia sarà probabilmente al centro delle attenzioni al prossimo Congresso Nazionale del Partito comunista, in programma dal 16 ottobre. 

L’aspettativa di un allentamento della politica tolleranza zero su Covid 19 da parte delle autorità di Pechino è tra le ragioni che spingono Tribeca Investment Partners a puntare sulle borse dell’Asia Pacifico, in particolare su quelle della Cina.

Nell’intervista rilasciata a CNBCM, la portafoglio manager, Jun Bei Liu, dice che gli abbondanti stimoli monetari e fiscali varati negli ultimi mesi innescheranno una importante ripresa dell’attività domestica in tutta l’area. L’azionario dell’Asia dovrebbe andare meglio di quello di Europa e Stati Uniti, dove i rischi di recessione restano molto alti. 

Analisi tecnica Borsa. L'impostazione di breve dell'indice CSI 300 è in fase correttiva a partire dai top di inizio 2021. Il trend ha cominciato a riconoscere il supporto dinamico/statico verso 4mila/3.800 punti. Segnali di forza saranno visibili sopra 4.500 punti e/o alla rottura dei massimi di inizio luglio.

Operatività. Sfruttare il pull back verso area 4.000/3.800 punti per comprare sulla debolezza. Incrementare sulla forza alla prima chiusura sopra 4.600 punti. Target verso 5mila punti. Applicare uno stop loss prudenziale alla prima chiusura sotto 3.600 punti.


Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano segnaliamo i seguenti, ciascuno dei quali contraddistinto da caratteristiche specifiche. Ciò consente acquisti complementari: il primo direziona le risorse verso le società più impegnate nella transizione ecologica; il secondo offre maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia; il terzo replica l'Indice S&P China 500 Total Return; il quarto replica l'indice CSI 300.

ETF Franklin MSCI China Paris Aligned Climate UCITS (Acc)
Isin: IE000EBPC0Z7  
Quotato a Milano da Giugno 2022.

Il nuovo ETF è conforme agli indici EU Climate Benchmark PAB e replica l’MSCI China Climate Paris-Aligned composto da titoli azionari cinesi a grande e media capitalizzazione. Progettato per sostenere gli investitori che cercano di ridurre la loro esposizione ai rischi climatici fisici e di transizione, l’indice sovrappeserà le società cinesi che passano ad un’economia a basse emissioni di carbonio, garantendo al contempo il pieno allineamento con gli obiettivi di decarbonizzazione dell’Accordo di Parigi sul Clima. Non distribuisce Dividendi. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione Euro. Commissioni nette totali 0,22%. Leggi il Documento KID. 

 

ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc) 
Isin: IE00BHZRR147 
Da inizio 2022: -17,70%

L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e cerca di replicare il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo, il più comveniente tra i 13 prodotti specializzati quotati a Piazza Affari. Leggi il documento KID.

Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. La segmentazione settoriale vede al primo posto Consumer Services 26%, Financials 25%, Tech 21%. I primi dieci titoli presenti in ordine di peso sono:

ETF Icbccs Wisdomtree S&P China500 UCITS
Isin LU1440654330 
Da inizio 2022: -12,70%

Benchmark dichiarato: Indice S&P China 500 Total Return. L'ETF investe in titoli fisici equivalenti, salvo nelle circostanze in cui le condizioni di liquidità del mercato impediscono di utilizzare una strategia di replica completa. Distribuisce un dividendo annuale: ultimo il 24 Giugno 2021 per 0,162 usd. Spesa corrente annua 0,75%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910
Da inizio 2022: -12,60%

L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI  300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

www.websim.it