BORSA CINESE +1,20% Viola le due medie mobili a 50 e 100 giorni. L'Analisi Tecnica di Websim

Fatto

L'indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen (+1,20%, 4.058 punti) apre bene la settimana, violando in un solo colpo le medie a 50 (4.047) e 100 giorni (4.037). Effetto traino da Wall Street probabilmente.

I dati di domani sulla bilancia commerciale dovrebbero mostrare che le esportazioni cinesi sono salite in aprile dell’8% anno su anno, dal +15% di marzo.

Si prevede ancora che le importazioni dipingano un quadro meno favorevole dell'economia, con gli economisti che non stimano alcuna crescita su base annua, un andamento simile a quello dell'aprile 2022, dopo essere diminuite dell'1,4% su base annua a marzo.

Gli analisti restano cauti riguardo alle prospettive dell'economia cinese, osservando che lo straordinario miglioramento di marzo riflette in parte il recupero degli ordini inevasi, accumulati a causa delle interruzioni dovute al COVID dello scorso anno.

Secondo Goldman Sachs, il rallentamento è dovuto alla stagionalità e non ad una perdita di spinta del ciclo economico.

Più cauta la posizione di Nomura. "Riteniamo che la crescita del 14,8% su base annua di marzo sia insostenibile e che la crescita mensile delle esportazioni potrebbe scendere addirittura in territorio negativo", ha scritto in una nota Ting Lu, capo economista cinese di Nomura, citando il rallentamento dell'economia globale e le crescenti tensioni geopolitiche.

Le esportazioni sudcoreane verso la Cina, un indicatore anticipatore delle importazioni cinesi, sono diminuite del -26,5% ad aprile, decimo mese consecutivo di calo.

L'economia cinese è cresciuta più velocemente del previsto nel primo trimestre grazie al robusto rally dei servizi, mentre la produzione industriale è rimasta indietro a causa della debole crescita globale. 

Il governo ha fissato un modesto obiettivo di crescita del PIL di circa il +5% per quest'anno, dopo aver mancato di molto l'obiettivo del 2022.

Effetto