BORSA CINESE +0,6% Quinto rialzo di seguito. L'Analisi Tecnica di Websim

Fatto

L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen (+0,80%, 3.589 punti) è al quinto rialzo consecutivo e si allontana ulteriormente dalla soglia chiave dei 3.500 punti, ceduta nei giorni passati per la prima volta dal Febbraio 2019.

Il bilancio della settimana scorsa è stato +1,50%, in netto contrasto rispetto al -2,10% messo a segno dall'indice MSCI World e al -0,60% dell'indice MSCI Emerging Markets. 

L'attenzione è concentrata sui dati dell'indice dei principali responsabili degli acquisti del paese, previsti per martedì. Si prevede che gli aggiornamenti mostrino un progresso dell’attività economica domestica in ottobre, confermando i segnali di stabilità della più grande economia asiatica.

Sullo sfondo permane la preoccupazione per la critica situazione del mercato delle costruzioni. Evergrande, ex stella dell'immobiliare cinese, è scivolato stamattina su nuovi minimi storici, mentre l'Alta corte di Hong Kong esaminava una richiesta di liquidazione del gruppo. L'udienza è stata aggiornata al 4 dicembre. Secondo il giudice, si tratta dell'ultima chance per il colosso cinese di presentare un piano di ristrutturazione o affrontare la liquidazione.

Geopolitica: il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, ha detto che la "strada per il meeting (Apec) di San Francisco non sarà facile" facendo riferimento all'atteso incontro tra il presidente Xi Jinping e l'omologo Usa Joe Biden. Wang, che recentemente ha incontrato Biden a Washington, ha acconsentito a collaborare affinché i due si incontrino a margine del summit Asia-Pacific Economic Cooperation di metà novembre.

L'indice CSI 300 ha accumulato nel corso del 2023 una perdita del -11,50% (espressa in euro).

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