BORSA BRASILE - Il Real è una delle migliori valute al mondo da inizio 2022

E' tra le borse migliori del mondo da inizio 2022: +15,20%
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Il Bovespa, l'indice delle principali blue chip della Borsa di San Paolo, ha chiuso ieri su nuovi massimi da ottobre, estendendo il guadagno da inizio anno a un superbo +15,20% (espresso in Euro). 

Gran parte del merito della performance è da attribuire al Real. La valuta di riferimento del Brasile dal primo gennaio ad oggi si è rivalutata del +5,50% nei confronti di Euro e Dollaro, portandosi sui massimi degli ultimi quattro mesi.

Secondo gli addetti ai lavori, il Real ha ancora spazio per allungare il rally che ha portato alla violazione della sua media mobile a 200 giorni, con gli investitori che cercano "valore" al di fuori degli Stati Uniti in un contesto di rafforzamento dei prezzi delle commodity di cui il Brasile è ricco.

Le statistiche segnalano crescenti afflussi di capitali dall'estero, mentre si riducono ai minimi degli ultimi quattro anni le posizioni "lunghe" in Dollari USA detenute dai conti esteri.

L'ottimismo domina lo scenario, anche se l'infilazione galoppa. Stasera, alle 22.30 ora italiana, il Banco Central do Brasil dovrebbe mantenere la sua promessa di aumentare il tasso di riferimento (Selic) di 150 punti base dal 9,25% al al 10,75%, tornando sui livelli del 2017. 

Indice Bovespa. Sul fronte dei multipli, il consenso degli analisti raccolto da Bloomberg indica un P/E medio per l'indice Bovespa intorno a 7,30x e un Dividend Yield intorno al 7,70%, valori molto attraenti se confrontati con la media mondiale. L'indice MSCI World "gira" con un P/E di 21,0x e un Dividend Yield dell'1,80%. 

Analisi Tecnica. L'indice Bovespa ha segnato i massimi storici a giugno in area 131mila punti. Il ritracciamento successivo ha portato i prezzi a rivedere i minimi dell'anno in zona 100mila punti, prima di innescare una reazione, che si sta rafforzando nelle ultime settimane, anche e soprattutto in termini relativi rispetto al resto del mondo. 

Operatività. Siamo ottimisti sulle prospettive di lungo periodo della borsa. Sfruttare lo scenario per costruire posizioni di lungo periodo: si può accompagnare il movimento con acquisti, anche a prezzi di mercato, per incrementare sulla forza alla prima chiusura sopra 120mila. Stoppare prudenzialmente in caso di discesa sotto 98mila punti.

Per investire sul Brasile con la massima diversificazione è disponibile a Piazza Affari il seguente ETF: 

Franklin Ftse Brazil Ucits - Usd (Acc)
Isin: IE00BHZRQY00 
Da inizio 2022  +15,20%. 
L'ETF investe in azioni di grande e media capitalizzazione in Brasile e mira a replicare il più fedelmente possibile la performance dell'indice FTSE Brazil 30/18 Capped. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Costi di gestione 0,19% competitivi, gli altri quattro ETF specializzati sul Brasile quotati a Milano hanno costi che vanno dallo 0,55% allo 0,74% all'anno. Leggi il documento KID.

Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice Capped FTSE Brazil 30/18 rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa brasiliana. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. La segmentazione settoriale vede al primo posto Financials 32%, seguiti da Materie di base 15%, Oil 13%, Consumer 13%. I primi dieci titoli presenti sono in ordine di peso: 

 

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