BITCOIN - E' tornata l'euforia da cripto-asset

Fatto

L'euforia da tassi ha spinto il prezzo fino a 42.393 usd, livello che non vedeva da aprile 2022, poco prima del drammatico collasso di TerraUSD.

II mercato sta anticipando, forse con un eccesso di ottimismo, gli effetti rialzisti del prossimo lancio di ETF che replicano Bitcoin da parte di alcune grandi e grandissime case d'investimento. I nuovi prodotti di investimento dovrebbero essere approvati dalla Securities&Exchange Commission (SEC) nella parte iniziale dell'anno prossimo.

L'euforia è tornata a contagiare anche le società coinvolte nel mondo cripto.

Ieri CoinBase ha chiuso in rialzo del +5%, sui massimi da aprile 2022, ampliando la performance del 2023 a uno spettacolare +300%.

Il rivenditore di hardware per il mining di criptovalute Phoenix Group Plc è cresciuta fino al +50% al suo debutto ad Abu Dhabi dopo un'offerta pubblica iniziale (IPO) che ha raccolto 371 milioni usd. 

L’offerta è la prima legata alle criptovalute in Medio Oriente ed è stata sottoscritta in eccesso di 33 volte, implicando ordini per un valore di 12 miliardi di dollari. La parte dell'IPO riservata agli investitori al dettaglio è stata sottoscritta in eccesso di 180 volte.

La notizia fa scalpore anche perchè le IPO nel Golfo Persico avevano registrato un andamento negativo negli ultimi due anni.

Le aspettative che la Federal Reserve possa ridurre i tassi di interesse prima del previsto per il prossimo anno hanno dato la svolta al trend, alimentando la discesa dei tassi di interesse, il calo del dollaro e l’attrattiva degli asset più rischiosi, tra cui ovviamente ci sono le criptovalute.

Da inizio anno il prezzo di Bitcoin è cresciuto del +157%.

Effetto