BITCOIN -10% in tre sedute, "tanto tuonò che piovve"

Fatto

Bitcoin rimbalza debolmente, dopo essersi schiantato in ribasso di oltre il -10% in tre sedute.

Il prezzo è tornato sotto la soglia dei 100mila usd.

I principali fattori che hanno scatenato le vendite sono il rigore della FED sui tassi e la diminuzione della propensione al rischio. 

"Tanto tuonò che piovve" verrebbe da dire.

Su internet si legge che il detto risalirebbe addirittura a Socrate. Di certo il grande pensatore non lo avrà citato in riferimento alle criptovalute, ma probabilmente lo avrà citato sotto un criptoportico.

Proprio come il tuono annuncia il temporale, ed è sprovveduto chi lo sente e non si porta l'ombrello, così i segnali premonitori di una correzione c'erano da giorni, ma si fingeva di non vederli.

Il rally novembrino (+60%) era stato guidato da tante aspettative senza che qualcosa di concreto si realizzasse, se non una straordinaria raccolta di liquidità dei prodotti specializzati (ETF spot su Bitcoin). 

In uno scenario di attesa, un po' di prudenza è quindi d'obbligo.

Non è escluso che qualche neo-cripto-miliardario abbia pensato bene di monetizzare le plus per farsi e fare ad altri qualche regalo di Natale. 

Effetto