Barclays taglia del 10% il target sull'S&P500, a 5.900 punti
L'S&P500 si avvia a chiudere il peggior trimestre dal 2022 per chi investe dall'Eurozona

L'S&P500 si avvia a chiudere il primo trimestre con una perdita intorno al -2%, che si amplia a -6% in euro, tenendo conto della debolezza del dollaro.
Per trovare di peggio bisogna risalire al secondo trimestre del 2022, che si concluse in perdita del -11,70%.
I grandi broker stanno aggiustando al ribasso l'obiettivo per fine anno alla luce delle diverse incertezze. Dopo Goldman Sachs, che pochi giorni fa ha ridotto il suo obiettivo di fine 2025 da 6.500 a 6.200 punti, è la volta di Barclays.
I suoi strateghi hanno abbassato l'obiettivo per fine 2025 da 6.600 a 5.900 punti, citando le problematiche legate ai dazi e il deterioramento dei dati macro come fattori chiave del peggioramento.
"Il nostro caso di base presuppone che gli utili subiscano un colpo poiché i dazi contribuiscono a un rallentamento sostanziale dell'economia statunitense, che tuttavia non andrà in recessione, consentendo alle valutazioni di riprendersi gradualmente", ha affermato Barclays.
La società ha abbassato la sua stima di utile per azione (EPS) del caso di base a 262 usd da 271 usd, applicando un multiplo di 22,5x per raggiungere l'obiettivo di prezzo rivisto di 5.900 punti, assegnando una probabilità del 60% a questo scenario.
Tuttavia, Barclays ha delineato i risultati sia del caso rialzista che di quello ribassista, sottolineando l'incertezza sugli impatti della politica commerciale.
Nel caso rialzista, Barclays presume che Trump ritiri i dazi a causa delle pressioni politiche e industriali, allentando le tensioni commerciali e consentendo all'S&P500 di testare nuovamente i massimi fino a 6.700 punti. A questo scenario è stata assegnata una probabilità del 25%.
Al contrario, nel caso ribassista, Barclays ha avvertito che i dazi su Canada, Messico e Cina potrebbero ridurre significativamente gli utili, potenzialmente spingendo il PIL degli Stati Uniti in contrazione e mandando l'S&P500 in un mercato ribassista a 4.400 punti (probabilità del 15%).
Per quanto riguarda i settori, Barclays ha migliorato i titoli finanziari da "Neutrale" a "Positivo", citando interessanti valutazioni fondamentali e un forte slancio degli utili, nonostante i rischi macroeconomici.
Nel frattempo, il broker ha declassato i settori Discretionary and Industrials da "Neutrale" a "Negativo", citando preoccupazioni per il debole sentiment dei consumatori, la crescita più lenta e l'inflazione più elevata dovuta alle tariffe. "Gli industriali sembrano costosi rispetto alla storia statistica e sono esposti sia alla politica commerciale che al tenue PMI manifatturiero", ha osservato Barclays.
Analisi Tecnica S&P500
Il quadro grafico di lungo periodo si conferma saldamente rialzista. Un primo supporto di rilievo è individuabile in area 5.200, mentre la soglia di allerta è ancora lontana, intorno a 4.600 punti. Operatività. Confermiamo la view positiva. Pronti a sfruttare le correzioni verso 5.250/5mila per acquistare sulla debolezza. Obiettivo finale posizionato intorno a 6.500 punti. Stop loss alla prima chiusura sotto 4.600 punti.

Diverse le opportunità presenti su Borsa Italiana per replicare l'andamento dell'indice S&P500 in ottica speculativa e di lungo termine.
ETP WisdomTree S&P500 3x Leverage Daily (EUR)
Isin: IE00B7Y34M31 (3USL)
L'ETP WisdomTree S&P500 3x Leverage Daily punta a replicare la performance giornaliera netta dell'indice S&P500 moltiplicata per 3 e aggiustata per i costi inerenti per mantenere la posizione a leva. Leggi il documento KID.
ETP WisdomTree S&P500 3x Short Daily (EUR)
Isin: IE00B8K7KM88 (3USS)
L'ETP WisdomTree S&P500 3x Short Daily punta a replicare la performance giornaliera netta inversa (SHORT) dell'indice S&P500 moltiplicata per 3 e aggiustata per i costi inerenti per mantenere la posizione a leva. Leggi il documento KID.
Il seguente ETF consente di andare al rialzo in ottica di lungo periodo tenendo aperto il rischio cambio euro-dollaro.
Spdr S&P 500 Ucits
Isin: IE00B6YX5C33 (SPY5)
Da inizio 2025: -6,0%
L'ETF punta a replicare l'andamento dell'indice S&P500 e costituisce una opportunità per investire sui titoli statunitensi a larga capitalizzazione con un'alta diversificazione. Commissioni totali annue 0,03%. Valuta di denominazione USD. Quotazione in EURO. Distribuisce un dividendo trimestrale. Leggi il documento KID.

Il seguente ETF consente di andare al rialzo in ottica di lungo periodo senza leva coprendo il rischio cambio euro-dollaro.
Spdr S&P500 Eur Hedged Ucits Etf (Acc)
Isin: IE00BYYW2V44 (SPXE)
Da inizio 2025: -2,30%
L’obiettivo consiste nel replicare il rendimento delle società ad alta capitalizzazione dell'indice S&P500 con la copertura del rischio cambio Euro-Dollaro. Commissioni totali annue 0,05%. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione Euro: le azioni della Categoria EUR Hedged sono emesse in Euro. Leggi il documento KID.
Per investire sulle azioni dell'S&P500 meno volatili.
Spdr S&P500 Low Volatility Ucits
Isin IE00B802KR88 (LOWV)
Da inizio 2025: +1,0%
L'ETF punta a ridurre il profilo di rischio replicando il rendimento dell'indice S&P500 Low Volatility ovvero delle grandi società statunitensi che hanno evidenziato storicamente una bassa volatilità. A sua volta, l'indice S&P500 Low Volatility misura il rendimento delle 100 azioni meno volatili che compongono l'Indice S&P500. La volatilità si misura in base alla deviazione standard dei rendimenti dei prezzi giornalieri di un titolo nei precedenti 252 giorni di negoziazione. Valuta di denominazione USD. Non distribuisce un dividendo. Commissioni totali annue 0,35%. McDonald's e Coca Cola sono le due azioni più pesanti. Leggi il Documento KID.