BANCHE ITALIANE - Sui top dal 2011, sbancano in Europa e oltre
L'indice Ftse Italian Banks è in rialzo del +57% da inizio 2024 vs +13,70% del FTSEMIB e +24% dell'indice Stoxx Banks

Fatto
L'indice Ftse Italian Banks si è spinto su nuovi massimi dal febbraio 2011 e il momentum positivo potrebbe proseguire grazie alle positive indicazioni di Unicredit .
L'istituto milanese ha migliorato la guidance sull'utile netto per il 2024 a oltre 9 miliardi di euro, o a circa 10 miliardi su base adjusted, dopo aver segnato nel terzo trimestre una crescita dell'8% a 2,5 miliardi. La guidance precedente vedeva una proiezione sull'utile netto 2024 di oltre 8,5 miliardi, ricorda una nota. La banca punta a un utile netto superiore ai 9 miliardi nel 2025 e nel 2026.
La distribuzione sul 2024 è confermata in linea con il 2023, mentre quella sui prossimi due anni è vista superiore a quella sull'anno in corso. L'accantonamento del dividendo sarà incrementato dal 40 al 50% dell'utile netto a partire dai risultati del prossimo anno.
Nel terzo trimestre i ricavi netti sono cresciuti del 2,6% grazie al buon andamento delle commissioni (+8,5%) e alla tenuta del margine di interesse.
Il Cet1 si conferma solido al 16,1% sostenuto da una generazione organica del capitale di 3,5 miliardi nel terzo trimestre, livello record.
Il guadagno da inizio 2024 dell'indice Ftse Italian Banks supera il +57% (ad esso occorrerebbe aggiungere il dividendo medio staccato nel periodo intorno al 5,80%) vs +13,70% del FTSEMIB e +24% dell'indice Stoxx Banks, peraltro miglior settoriale europeo di quest'anno. L'indice globale Stoxx 600 è fermo a +6%, zavorrato da Auto, Lusso, Energetici e Materie Prime.
Lo scenario di fondo rimane favorevole al settore finanziario italiano: tassi elevati, resilienza dell'economia, basse sofferenze.
A nostro avviso le banche italiane sono decisamente solide a livello patrimoniale, soprattutto se confrontate con i principali player europei, avendo un buffer patrimoniale sostanzioso vs. SREP.
A questi fattori, si aggiunge il miglioramento della view delle agenzie di rating. DBRS - Morningstar ha rivisto il trend dei rating sui depositi a lungo termine di BPER Banca, Banco BPM e Intesa Sanpaolo, portandolo da "stabile" a "positivo". La decisione è stata presa in seguito al miglioramento dell'outlook relativo al rating sovrano della Repubblica Italiana.
I titoli delle banche italiane figurano ai primi posti in termini di performance all'interno dell'indice Stoxx Banks europeo, composto da 48 membri.
BPER primo titolo, +91%;
Unicredit terzo titolo, +74%;
MPS quinto titolo, +68%;
Intesa SanPaolo nono titolo, +55%;
Banco BPM sedicesimo titolo, +35%;
B. Pop. Sondrio ventesimo titolo, +23%;
Effetto
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