BANCHE EUROPA +0,5% Unicredit scala la classifica, secondo miglior titolo del 2021. L'Analisi Tecnica di Websim

L'indice Stoxx Banks guadagna lo 0,7%, in linea con l'andamento dello Stoxx globale. Da inizio anno +28,50% vs +18%.
Unicredit scala rapidamene la classifica, ad oggi è il secondo miglior titolo del comparto europeo da inizio 2021 con un +69%, superato solo dal +88% dell'istituto ellenico Bank Pekao. I componenti dell'indice sono 37.
Stamattina Goldman Sachs ha alzato il target price di Unicredit a 20 euro, il giudizio resta Buy. Jefferies ha ripreso la copertura con un Buy e un target a 16,20 euro.
Scenari M&A in evoluzione sul mercato italiano.
In occasione del congresso del sindacato FABI, gli a.d. delle differenti banche, interpellati sul possibile consolidamento del settore bancario, hanno evidenziato come sia cruciale chiarire lo sviluppo di BMPS dopo l’aumento di capitale, che dovrebbe essere portato a termine nel primo semestre 2022.
L’a.d. di Unicredit è concentrato sull’esecuzione del piano appena presentato, ma non esclude operazioni che possano creare valore e ritorni sul capitale superiori al 10%.
Quello di Intesa Sanpaolo , invece, si prepara alla presentazione del nuovo piano atteso per febbraio 2022, che sarà focalizzato su WM, digitalizzazione, mantenendo un’elevata remunerazione per gli azionisti.
Secondo il Messaggero, l’a.d. di Unipol (azionista di BPER con una quota di circa il 19%), non è interessato alla creazione del terzo polo con Banco BPM , ma potrebbe guardare a BP Sondrio , nel caso in cui fosse interessata a ipotesi di M&A una volta trasformatasi in Spa.
Anche l’a.d. di Banco BPM è disponibile ad aprirsi ad ipotesi di M&A solo se creano valore per gli azionisti.
Concordiamo sul fatto che sia importante capire la soluzione per BMPS. Unicredit e Banco BPM hanno appena presentato piani industriali credibili, che prevedono una maggiore remunerazione per gli azionisti.
Attendiamo la presentazione dei nuovi piani da parte di Intesa Sanpaolo e BPER, che riteniamo possano dare visibilità su Roac più elevati rispetto al recente passato, nonostante le attese di tassi bassi per un prolungato periodo di tempo.
In questo senso, il consolidamento del settore potrebbe accelerare la creazione di valore per le banche, anche se la nuova normativa sulle DTA rende le ipotesi di M&A meno attrattive nel breve periodo rispetto alla precedente normativa.
Analisi Tecnica. Il quadro grafico del settore bancario europeo (oggi 139) è impostato al rialzo a partire dai minimi del marzo 2020, ma ha fornito un recente segnale di debolezza scivolando al di fuori del canale rialzista che ha guidato fin qui il movimento. Sarebbe opportuno il pronto e stabile recupero della soglia discriminante verso 142 punti.
Sul quadro di lungo periodo gli obiettivi nel mirino del movimento in corso sono verso 197/200 punti (max 2018) e 226 punti (max 2015). Nel 2007 poco prima dello scoppio della crisi subprime arrivò a 547 punti, circa quattro volte di più.
Operatività. Rafforziamo la visione positiva. Sfruttare lo scenario per comprare. Incrementare la posizione con la prima chiusura sopra 150 punti per target successivo verso 197/200 punti. Solo una discesa sotto area 116 punti rischierebbe di invertire la tendenza.

Diversi gli strumenti disponibili su Borsa italiana per intervenire sul settore finanziario europeo con una logica speculativa/di diversificazione.
Il seguente strumento consente di investire in chiave speculativa sulle banche dell'Eurozona. Lo strumento punta ad amplificare per 3 volte la performance giornaliera dell'indice Eurostoxx Banks. Leggi il documento KID.
Wisdomtree EUROSTOXX Banks 3x Daily Long
Isin IE00BLS09N40
Da inizio 2021: +97,0%
Il seguente ETF consente di replicare l'andamento del settore finanziario europeo, rappresentato dall'indice MSCI Europe Financials. Commissioni totali annue 0,30%. Non distribuisce dividendi. Nella tabella seguente i dieci titoli più pesanti. Leggi il documento KID.
SPDR MSCI Europe Financials Ucits
Isin IE00BKWQ0G16
Da inizio 2021: +23,0%

Il seguente ETF consente di investire sulle banche italiane senza leva diversificando il rischio emittente. Investe direttamente su un basket di banche italiane appartenenti all'indice FtseMib, ciascuna delle quali con un peso non superiore al 15% del totale. Ciò consente di mantenere una elevata diversificazione all'interno del comparto. I pesi vengono "ribilanciati" su base trimestrale a marzo/giugno/settembre/dicembre. Costo annuo 0,35%. Non distribuisce dividendi. Leggi il documento KID.
Wisdomtree FtseMib Banks
Codice Isin: IE00BYMB4Q22
Da inizio 2021 +37,1%
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