BORSA INDIA - Frena l'inflazione, strada aperta per tagliare i tassi
In luglio l'inflazione è scesa sotto l'obiettivo della banca centrale per la prima volta in quasi 5 anni, avvicinando la partenza del taglio dei tassi: in autunno, o al più tardi a inizio inverno

Fatto
La borsa dell'India si conferma una delle più resilienti dell'area Asia-Pacifico. L'indice BSE Sensex galleggia su livelli record con un guadagno intorno al +10% da inizio 2024, mentre l'indice MSCI Asia-Pacific ha ridotto il guadagno al +3,60%, dopo la correzione della borsa giapponese.
In luglio l'inflazione indiana è scesa al di sotto dell'obiettivo della banca centrale per la prima volta in quasi cinque anni, un rallentamento che avvicina la partenza del taglio dei tassi: in autunno, o al più tardi a inizio inverno, dovrebbe arrivare la scossa di politica monetaria.
L'indice dei prezzi al consumo è aumentato del +3,54% rispetto a un anno prima, secondo i dati del Ministero delle Statistiche pubblicati ieri. Il mese scorso ha registrato il ritmo più lento dall'agosto 2019, mentre il consensus era +3,60%, in giugno l’incremento era stato del +5,08%.
I prezzi degli alimenti, seguiti con particolare attenzione dalla Reserve Bank of India (RBI) in quanto costituiscono circa la metà del paniere dei prezzi al consumo, sono aumentati del +5,42% rispetto a un anno fa, contro il +9,36% di giugno.
L'inflazione di fondo, che esclude i costi volatili di cibo ed energia, è invece balzata al +3,37% a luglio rispetto a un anno prima, contro il +3,15% di giugno. Le piogge monsoniche, la fonte primaria di irrigazione per la metà dei terreni agricoli del Paese, sono state abbondanti, per cui, gli esperti si aspettano un ulteriore alleggerimento dei prezzi degli alimenti freschi nei prossimi mesi.
“Il crollo dell'inflazione indiana ai minimi da cinque anni a luglio lascia spazio alla banca centrale per un taglio dei tassi a ottobre”, commenta Abhishek Gupta, l’economista di Bloomberg Economics.
La borsa di Mumbai si avvia a chiudere in ribasso dello 0,9%, nell'ultimo mese la variazione è negativa ma modesta, -2%, contro il -6% dell'indice di riferimento dell'area.
La scorsa settimana, la RBI ha lasciato fermi i tassi per il 9° meeting consecutivo, due dei sei membri del board avrebbero voluto tagliare, ma la maggioranza ha preferito tenere le posizioni in modo da poter verificare la traiettoria dell’inflazione. “In prospettiva, vediamo che l'inflazione si ridurrà ulteriormente al di sotto del tasso obiettivo del +4% fissato dalla RBI in agosto. Il calo dei prezzi dei generi alimentari nel corso del mese, il maggiore impatto del taglio dei dazi doganali sull'oro e la diminuzione dei costi dei fattori produttivi agricoli e manifatturieri dovrebbero continuare a esercitare una pressione al ribasso”, aggiunge Gupta.
Nel commentare le decisione della banca centrale della scorsa settimana, Upasna Bhardwaj, chief economist a Kotak Mahindra Bank, affermava di aspettarsi un taglio a dicembre, anticipato da un cambio dei toni della comunicazione di ottobre. "La crescita rimane robusta e c’è ancora spazio per mantenere l’attuale orientamento della politica ed attendere la conferma della tendenza disinflazionistica”.
La banca centrale e gli economisti si aspettano che l'inflazione inverta la rotta e aumenti a settembre, soprattutto per ragioni di calendario, “tuttavia, su base sequenziale, ci aspettiamo che la disinflazione dei prezzi dei generi alimentari si mantenga con l'arrivo del raccolto autunnale sui mercati a partire da ottobre. Riteniamo che l'inflazione possa essere inferiore alle nostre previsioni e a quelle della RBI (4,5%) per l'anno fiscale 2025”, conclude Gupta.
Effetto
Indice BSE Sensex. La Borsa indiana rappresenta attualmente il secondo mercato azionario in termini di peso specifico nel comparto degli Emergenti. Ne…
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