BORSA CINESE - Yuan verso la quinta settimana di rafforzamento

Fatto

L'indice CSI 300 di Shanghai-Shenzhen si avvia a chiudere la prima seduta positiva, dopo tre al ribasso, con un +0,4%. Bilancio della settimana -0,30%.

L'indice Hang Seng di Hong Kong cede lo 0,3%, zavorrato dal settore tecnologico e dall'e-commerce. Bilancio della settimana +1%, è la terza positiva di seguito.

L'indice Taiex di Taiwan cede lo 0,1%. Bilancio della settimana quasi piatto.

Mentre le borse cinesi consolidano sui minimi degli ultimi sei mesi si mette in luce lo Yuan, che potrebbe mettere a segno il quinto guadagno settimanale consecutivo contro Dollaro USA, la serie più lunga da tre anni.

In un mese e mezzo si è rafforzato di circa il +2,50%, riportandosi in prossimità dei livelli di inizio anno.

Lo Yuan è stato sostenuto da un maggiore interesse da parte delle aziende nel convertire le entrate in valuta estera sulla scia della recente debolezza del dollaro. 

I progressi della valuta sono stati però limitati dalla cautela del mercato in vista del discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, in agenda oggi a Jackson Hole, nel Wyoming.

Le osservazioni di Powell dovrebbero offrire ulteriori indizi sulla traiettoria della politica monetaria nella più grande economia del mondo e influenzare i mercati finanziari globali.

"La pressione in vendita sullo Yuan è stata alleviata dall'indebolimento generale del dollaro negli ultimi uno o due mesi", ha affermato Lynn Song, economista capo per la Greater China presso ING. "Se la Fed taglierà i tassi a un ritmo relativamente rapido, gli spread di rendimento dovrebbero muoversi a favore della progressiva ripresa dello yuan" ha aggiunto.

Venerdì, la Banca Popolare Cinese (PBOC) ha fissato il tasso di cambio medio, attorno al quale lo Yuan può essere scambiato in una fascia del 2%, a 7,1358 per dollaro, 122 pip più solido di una stima di Reuters.

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