Yen e franco svizzero in ascesa dopo i dazi di Trump

Lunedì, gli investitori hanno abbandonato il dollaro a favore di valute più sicure 

Borsa_websim17

Lunedì, gli investitori hanno abbandonato il dollaro, rifugiandosi in valute più sicure come lo yen giapponese e il franco svizzero, dopo che il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato tariffe elevate a livello globale.

Le valute legate alla crescita, come il dollaro australiano e quello neozelandese, hanno subito perdite significative in un mercato in crisi, che ha visto quasi 6 trilioni di dollari di valore cancellati dalle azioni statunitensi la settimana scorsa, alimentando timori di una recessione globale, in particolare negli Stati Uniti.

L'Aussie ha perso lo 0,73%, scendendo a 0,6001 dollari, toccando un minimo di cinque anni, mentre il kiwi è sceso dello 0,75% a 0,5554 dollari.

Il dollaro ha perso l'1,3% contro lo yen, scendendo a 144,95, vicino a un minimo di sei mesi.

Il franco svizzero è aumentato di oltre l'1%, raggiungendo 0,85095 dollari.

Le valute rifugio hanno guadagnato terreno, mentre i titoli di stato e l'oro hanno visto un aumento della domanda.

Nonostante il dollaro sia tradizionalmente considerato un bene rifugio, la sua reputazione sembra indebolirsi a causa dell'incertezza legata alle tariffe e delle preoccupazioni per la crescita economica.

L'euro è salito dello 0,26% a 1,0994 dollari, mentre la sterlina ha perso lo 0,13% a 1,2889 dollari. Il dollaro ha registrato una flessione di oltre lo 0,4% a 102,48 contro un paniere di valute, dopo un calo dell'1% la settimana scorsa.

Gli operatori hanno aumentato le scommesse su ulteriori tagli dei tassi da parte della Federal Reserve, prevedendo un allentamento più aggressivo per sostenere la crescita.

I futures indicano 100 punti base di tagli entro dicembre, mentre il presidente della Fed, Jerome Powell, ha avvertito che è ancora presto per determinare la risposta adeguata della banca centrale.

Lunedì, l'attenzione in Asia sarà rivolta anche al fixing del tasso di cambio del renminbi da parte della banca centrale cinese, per capire se Pechino possa tollerare una valuta più debole in un contesto di crescenti tensioni commerciali con gli Stati Uniti. 


Questo articolo è stato offerto dal nostro partner TradingView, piattaforma finanziaria che offre diversi strumenti di analisi, tra cui un calendario economico, uno screener azionario e molto altro.