Wall Street in ripresa
Ottimismo per l'economia e attesa per i dati sull'inflazione

Lunedì, i principali indici di Wall Street hanno registrato un aumento, recuperando da una settimana di forti perdite, mentre gli investitori si mostrano ottimisti riguardo a un possibile atterraggio morbido per l'economia statunitense, in attesa di un importante rapporto sull'inflazione previsto per questa settimana.
Dopo un calo significativo la settimana scorsa, molti titoli di grandi dimensioni e di crescita, come Tesla e Nvidia, hanno guadagnato oltre il 3%.
Anche i titoli dei chip, che avevano subito vendite pesanti, hanno recuperato terreno, con l'indice Philadelphia Semiconductor in aumento dell'1,8% dopo un crollo di oltre il 4% venerdì.
Dieci dei dodici settori principali dell'S&P 500 hanno chiuso in rialzo, con i settori dei beni di consumo e della tecnologia dell'informazione in crescita di oltre l'1% ciascuno.
La settimana scorsa, i mercati globali erano stati scossi dall'incertezza sulla salute dell'economia statunitense, contribuendo a un periodo di alta volatilità, mentre gli investitori si confrontano con un cambiamento nella politica della Federal Reserve e preoccupazioni per valutazioni elevate.
I dati sull'occupazione di agosto, inferiori alle attese, hanno alimentato timori per la crescita economica, portando il Nasdaq a registrare la sua settimana peggiore dal gennaio 2022 e l'S&P 500 a subire il calo settimanale più significativo da marzo 2023.
Mercoledì, l'attenzione sarà rivolta ai dati sui prezzi al consumo, che dovrebbero mostrare un'inflazione annuale moderata al 2,6%, mentre su base mensile si prevede che rimanga stabile allo 0,2%.
Attualmente, i mercati monetari stimano una probabilità del 73% di un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Fed la prossima settimana e prevedono un allentamento monetario totale di 100 punti base entro la fine dell'anno, secondo il CME's FedWatch Tool.
Il dibattito tra la democratica Kamala Harris e il repubblicano Donald Trump, previsto per martedì, sarà attentamente osservato dagli investitori in vista delle elezioni presidenziali del 5 novembre.
Alle 09:35 ora ET, il Dow Jones è salito di 199,46 punti, pari allo 0,47%, a 40.535,85, l'S&P 500 ha guadagnato 46,00 punti, ovvero lo 0,85%, a 5.454,42 e il Nasdaq Composite è aumentato di 185,94 punti, corrispondente all'1,11%, a 16.876,78.
Tra i titoli in movimento, Boeing ha registrato un incremento del 3,3% dopo aver raggiunto un accordo provvisorio con il suo principale sindacato, evitando così uno sciopero.
Eli Lilly è salita di oltre l'1% dopo la nomina di Lucas Montarce come nuovo CFO. Dell Technologies e Palantir sono aumentate rispettivamente del 5,2% e del 9,9%, mentre Erie ha guadagnato il 3,1%, poiché entreranno a far parte dell'indice S&P 500 il 23 settembre, sostituendo American Airlines Group, Etsy e Bio-Rad Laboratories.
Le azioni in rialzo hanno superato quelle in calo con un rapporto di 1,88 a 1 sulla NYSE e di 1,72 a 1 sul Nasdaq. L'S&P 500 ha registrato quattro nuovi massimi a 52 settimane e un nuovo minimo, mentre il Nasdaq Composite ha segnato 12 nuovi massimi e 59 nuovi minimi.