Wall Street in ripresa

I principali indici di Wall Street hanno registrato un incremento mercoledì, sostenuti da un cambio di rotta della politica monetaria giapponese dopo un inaspettato aumento dei tassi d'interesse la settimana scorsa, che aveva generato notevole volatilità nei mercati globali.

I mercati azionari internazionali hanno beneficiato delle dichiarazioni del vice governatore della Banca del Giappone, Shinichi Uchida, il quale ha affermato che la banca centrale non aumenterà i tassi in un contesto di instabilità finanziaria, favorendo un abbassamento dello yen e migliorando il sentiment di mercato.

L'aumento dei tassi del BOJ, avvenuto il 31 luglio e non registrato da 15 anni, aveva provocato un apprezzamento dello yen, utilizzato per investimenti in asset ad alto rendimento, causando un crollo globale delle azioni mentre gli investitori si ritiravano dalle loro posizioni di carry trade. 

L'indice di volatilità CBOE, noto come "indicatore della paura" di Wall Street, è sceso a 22.84 punti, rispetto ai 65.73 di lunedì. Alle 09:35 ET, il Dow Jones è salito di 285.67 punti, pari allo 0.73%, l'S&P 500 ha guadagnato 64.26 punti, ovvero l'1.23%, e il Nasdaq Composite è aumentato di 282.80 punti, corrispondente all'1.73%.

I titoli tecnologici come Nvidia e Amazon.com hanno continuato la loro ripresa dopo il forte calo di lunedì, con aumenti rispettivi del 3% e del 2.3%. Dieci dei dodici settori principali dell'S&P erano in rialzo, con tecnologia ed energia in testa.

Martedì, l'S&P 500 e il Nasdaq hanno chiuso con un incremento superiore all'1%, grazie a commenti di funzionari della Federal Reserve che hanno ridotto le preoccupazioni su una possibile recessione negli Stati Uniti.

Fortinet ha visto un balzo del 21.9% dopo aver alzato le previsioni di fatturato annuale. Al contrario, Airbnb ha perso il 14.1% a causa di previsioni di ricavi inferiori alle attese e di un allungamento dei tempi di prenotazione. Super Micro Computer ha registrato un calo del 13.6% dopo risultati trimestrali deludenti, mentre Dell Technologies ha perso il 5.3%. Amgen ha visto un calo del 3.1% a causa di un profitto del secondo trimestre in diminuzione, mentre Charles River Laboratories ha perso il 12% dopo aver abbassato le previsioni annuali. I mercati ora attendono ulteriori commenti sulla politica monetaria da parte della Fed la prossima settimana, in vista dell'evento di Jackson Hole, dove il presidente Jerome Powell interverrà. Le azioni in rialzo hanno superato quelle in calo con un rapporto di 5.51 a 1 sulla NYSE e 3.74 a 1 sul Nasdaq. L'S&P 500 ha registrato cinque nuovi massimi a 52 settimane e un minimo, mentre il Nasdaq Composite ha segnato 19 nuovi massimi e 26 nuovi minimi.