Wall Street in calo: S&P 500 e Nasdaq sotto pressione

Aumento dei rendimenti obbligazionari

La bandiera degli Stati Uniti decorativa su una facciata storica, riflettendo la ricca eredità culturale del paese.

Lunedì, le borse statunitensi hanno registrato un calo, con l'S&P 500 che ha toccato il livello più basso degli ultimi due mesi, a causa dell'aumento dei rendimenti obbligazionari dopo i solidi dati sui posti di lavoro della settimana scorsa.

Questo ha alimentato le aspettative che la Federal Reserve manterrà una politica monetaria restrittiva per gran parte dell'anno.

Alle 09:50, il Dow Jones è salito di 105,06 punti (+0,25%) a 42.043,51, mentre l'S&P 500 ha perso 40,79 punti (-0,70%) a 5.786,25 e il Nasdaq Composite ha registrato un calo di 274,13 punti (-1,43%) a 18.887,50.

L'indice di paura di Wall Street è aumentato di 1,60 punti, raggiungendo il massimo da oltre tre settimane.

Il Russell 2000, sensibile ai dati domestici, ha subito una flessione dell'1%, toccando il minimo dal settembre 2024, dopo aver già perso oltre il 10% dal picco di novembre.

I rendimenti dei titoli di Stato a lungo termine sono ai massimi da diversi mesi, e gli investitori non prevedono più nemmeno un taglio dei tassi da parte della Fed quest'anno.

Cinque dei settori dell'S&P 500 hanno registrato perdite, con il settore tecnologico in calo dell'1,8%. Le azioni di giganti come Tesla, Apple e Alphabet hanno subito ribassi significativi.

Le preoccupazioni per l'inflazione sono aumentate dopo che diversi rapporti hanno indicato un'attività economica migliore del previsto.

Gli investitori temono che le politiche della futura amministrazione Trump possano influenzare il commercio globale.

I dati sull'Indice dei Prezzi al Consumo e il Beige Book della Fed, attesi per mercoledì, potrebbero fornire indicazioni sulla direzione della politica monetaria.

Nel settore tecnologico, Nvidia ha perso il 3,3% e Advanced Micro Devices l'1% a causa di nuove restrizioni sulle esportazioni di chip per intelligenza artificiale.

Moderna ha visto un crollo del 22% dopo aver abbassato le previsioni di vendita per il 2025.

Al contrario, UnitedHealth Group, CVS Health e Humana hanno registrato guadagni dopo che il governo ha proposto tassi di rimborso più elevati per i piani Medicare Advantage.

Mercoledì, JPMorgan Chase e Wells Fargo pubblicheranno i loro risultati.

Sul NYSE, le azioni in calo hanno superato quelle in rialzo con un rapporto di 1,96 a 1, mentre sul Nasdaq il rapporto è stato di 2,57 a 1.

L'S&P 500 ha registrato un nuovo massimo annuale e 22 nuovi minimi, mentre il Nasdaq ha visto 11 nuovi massimi e 149 nuovi minimi.