Wall Street in calo, pesa il conflitto in Medio Oriente
I principali indici di Wall Street sono in calo a causa delle dichiarazioni "hawkish" di Jerome Powell e dell'ansia degli investitori legata alla situazione di conflitto in Medio Oriente.
I principali indici di Wall Street stanno registrando una diminuzione mentre i rendimenti dei Treasury americani raggiungono livelli massimi da diversi anni a seguito delle dichiarazioni "hawkish" del presidente della Federal Reserve Jerome Powell.
La situazione di conflitto in Medio Oriente sta alimentando l'ansia degli investitori.
Verso le 16:20, il Dow Jones Industrial Average perde 164,60 punti, pari allo 0,49%, arrivando a 33.249,57 punti, l'S&P 500 scende di 32,20 punti, pari allo 0,75%, a 4.245,80 punti, mentre il Nasdaq Composite registra una diminuzione di 86,51 punti, pari allo 0,66%, a 13.099,67 punti.
Tutti e tre gli indici sono in calo rispetto alla settimana precedente.
Israele ha distrutto un quartiere settentrionale di Gaza e ha colpito una chiesa cristiana ortodossa che ospitava delle persone in fuga, lasciando intendere che l'ordine di invasione di Gaza è imminente.
Ieri, durante un discorso all'Economic Club di New York, Powell ha affermato che la solidità dell'economia statunitense e la persistente rigidità del mercato del lavoro potrebbero richiedere condizioni di prestito più restrittive per controllare l'inflazione.
Gli investitori sono anche attenti ai commenti della presidente della Fed di Cleveland, Loretta Mester, che saranno rilasciati nel corso della giornata, dato che i funzionari della Fed saranno in silenzio stampa a partire da sabato in vista della riunione del 1 novembre.
Il rendimento del Treasury decennale, che ieri ha brevemente superato il 5% per la prima volta dal luglio 2007, si attesta al 4,9350%.