Wall Street in calo dopo le dichiarazioni di Powell
Venerdì, Wall Street ha subito un forte calo dopo le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha indicato la necessità di un approccio cauto sui tassi d'interesse

Venerdì, i principali indici di Wall Street hanno registrato un forte calo dopo che il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha dichiarato che non è necessario affrettarsi con i tagli ai tassi d'interesse, il che ha portato a un aumento dei rendimenti dei Treasury americani e a una pressione sulle azioni.
Durante un discorso giovedì, Powell ha evidenziato la crescita economica in corso, un mercato del lavoro robusto e un'inflazione superiore al target del 2% della Fed, giustificando così un approccio cauto nella definizione del ritmo e dell'entità dei futuri tagli ai tassi.
Le osservazioni di Powell sono arrivate dopo che i dati sui prezzi al consumo e alla produzione hanno mostrato un'inflazione persistente.
Venerdì, i dati hanno rivelato che le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate leggermente più del previsto a ottobre, ma il momentum della spesa dei consumatori sembra essersi indebolito all'inizio del quarto trimestre.
Gli operatori di mercato hanno aumentato le scommesse che la Fed manterrà i tassi invariati nella riunione di dicembre, con una probabilità del 41,3%, rispetto al 14% di un mese fa.
Il Dow Jones ha perso 149,62 punti, pari allo 0,34%, chiudendo a 43.601,24, mentre l'S&P 500 ha registrato un calo di 40,21 punti, ovvero lo 0,68%, a 5.908,96.
Il Nasdaq Composite ha subito una perdita di 237,47 punti, corrispondente all'1,24%, chiudendo a 18.870,18. Anche l'indice Russell 2000 ha mostrato un ribasso dello 0,2%.
L'aumento dei rendimenti dei Treasury ha messo sotto pressione i titoli delle grandi aziende, con Nvidia in calo dell'1,8%, Apple dell'1% e Microsoft dell'1,7%.
L'indice della tecnologia ha subito una flessione dell'1,5%, mentre il Nasdaq, fortemente orientato verso il settore tecnologico, ha guidato le perdite tra i principali indici con un calo di oltre l'1%.
L'indice Philadelphia SE Semiconductor ha registrato un ribasso del 2,2%, influenzato da un calo dell'8,8% di Applied Materials, che ha previsto ricavi per il primo trimestre inferiori alle stime di Wall Street.
Tutti e tre i principali indici azionari statunitensi si dirigevano verso perdite settimanali, mentre un forte rally post-elettorale si affievoliva e l'attenzione del mercato si spostava sulla situazione economica e sui potenziali rischi inflazionistici sotto una nuova amministrazione.
I titoli delle aziende produttrici di vaccini hanno subito un calo dopo che il presidente eletto ha scelto Robert F. Kennedy Jr., noto per aver diffuso disinformazione sui vaccini, per guidare il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani.
BioNTech ha perso il 5%, Moderna e Novavax oltre il 4%, mentre Pfizer ha registrato un calo del 4,9%.
Giovedì, Berkshire Hathaway di Warren Buffett ha annunciato nuovi investimenti in Domino's Pizza e la vendita della sua intera partecipazione in Ulta Beauty.
Le azioni di Domino's sono aumentate del 2%, mentre quelle di Ulta sono scese del 2,5%.
Le azioni in rialzo hanno superato quelle in calo con un rapporto di 1,06 a 1 sulla NYSE e di 1,5 a 1 sul Nasdaq.
L'S&P 500 ha registrato 3 nuovi massimi a 52 settimane e 8 nuovi minimi, mentre il Nasdaq Composite ha segnato 14 nuovi massimi e 91 nuovi minimi.