Wall Street, scommesse su un taglio dei tassi

Attesa della decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse, con previsioni di un possibile abbassamento significativo e timori di recessione

La bandiera degli Stati Uniti decorativa su una facciata storica, riflettendo la ricca eredità culturale del paese.

Lunedì, i principali indici azionari statunitensi si preparavano a un'apertura contrastante, con un clima di cautela a Wall Street in vista della cruciale decisione della Federal Reserve sulla politica monetaria, attesa per la fine della settimana.

La maggior parte degli investitori prevede un significativo abbassamento dei tassi di interesse. Negli ultimi giorni, una serie di dati economici e le dichiarazioni di un ex membro della Fed hanno influenzato le aspettative degli operatori riguardo alla riunione del 17-18 settembre.

Secondo il CME FedWatch Tool, le probabilità di un taglio di 50 punti base sono salite al 65%, rispetto al 30% di una settimana fa, mentre quelle per una riduzione di 25 punti base sono al 35%.

C'è preoccupazione che un intervento eccessivo possa indicare un rallentamento economico più rapido del previsto.

Nella pre-apertura, i futures sul Dow erano in aumento di 102 punti, mentre quelli sull'S&P 500 e sul Nasdaq 100 mostravano lievi cali. I titoli legati alle piccole capitalizzazioni hanno sovraperformato, con il Russell 2000 in crescita di oltre il 7% dall'inizio dell'anno.

Tra i titoli sensibili ai tassi, Nvidia ha perso l'1,7%, mentre Microsoft e Tesla hanno registrato un calo dello 0,20%. Anche i titoli dei semiconduttori hanno mostrato segni di debolezza, con Micron Technology in calo del 3%. Apple ha visto un ribasso del 2,5% dopo che un analista ha segnalato una domanda inferiore alle attese per i nuovi modelli di iPhone. Al contrario, Intel è salita dell'1,3% grazie a un report che conferma l'assegnazione di fondi federali per la produzione di semiconduttori.