Wall Street in attesa dei risultati delle megacap
Focus sui risultati finanziari di importanti aziende e sulle elezioni presidenziali imminenti

Lunedì, Wall Street si prepara a un'apertura positiva, con i principali indici azionari statunitensi pronti a recuperare parte delle perdite accumulate durante una settimana di scambi turbolenti, in vista di importanti risultati aziendali e della fase finale prima delle elezioni presidenziali del 5 novembre.
I contratti futures sul Dow sono in aumento di 143 punti (+0,34%), quelli sul S&P 500 di 27,5 punti (+0,47%) e quelli sul Nasdaq 100 di 133,25 punti (+0,65%).
L'attenzione è rivolta agli eventi della settimana, in particolare ai risultati finanziari, con circa 169 aziende dell'S&P 500 pronte a comunicare i loro dati. Tra queste, la maggior parte delle "Magnifiche Sette", i giganti tecnologici che hanno guidato la crescita di Wall Street quest'anno.
In premercato, Alphabet guadagna il 2,2%, Meta Platforms l'1,5% e Microsoft lo 0,8%, in attesa dei loro report. Anche Apple e Amazon.com presenteranno i loro risultati.
Queste cinque aziende rappresentano circa il 23% del peso dell'S&P 500, e la reazione degli investitori sarà cruciale per determinare se gli indici continueranno a salire o scenderanno.
Nvidia, leader nel settore dei chip per AI, ha visto un incremento dell'1%.
La risposta di Israele a un attacco missilistico iraniano si è concentrata su fabbriche di missili, riducendo le preoccupazioni per un'escalation nel Medio Oriente.
Le azioni delle compagnie petrolifere sono scese, con il prezzo del petrolio in calo del 5%.
I rendimenti obbligazionari in aumento hanno influenzato negativamente le azioni, interrompendo una striscia vincente di sei settimane per l'S&P 500 e il Dow Jones.
I dati economici in arrivo, in particolare l'indice delle spese per consumi personali e il rapporto sui salari non agricoli, saranno fondamentali per le aspettative sulla politica monetaria della Federal Reserve.
Gli investitori si aspettano quasi un taglio dei tassi di 25 punti base nella prossima riunione della Fed.
L'attenzione era anche rivolta alle elezioni presidenziali del 5 novembre, con i mercati che scontano una possibile seconda amministrazione Trump.
Le azioni di Boeing sono scese dell'1,6% dopo l'annuncio di un'offerta di azioni per raccogliere fino a 19 miliardi di dollari, in risposta a uno sciopero dei lavoratori.