Wall Street: apertura in calo alla fine di una settimana turbolenta

Wall Street si prepara a un'apertura in calo

Il profilo iconico dello skyline di New York, con il famoso Empire State Building che svetta tra le nuvole

Wall Street si preparava a un'apertura in calo nell'ultimo giorno di una settimana turbolenta, con i futures che annullavano i guadagni iniziali.

Tuttavia, i segnali accomodanti da parte dei funzionari della Federal Reserve, dopo un report su un mercato del lavoro resiliente, hanno contenuto le perdite. Durante le contrattazioni pre-mercato di venerdì, i titoli del cosiddetto "Magnificent Seven" erano in territorio negativo.

Nella sessione precedente, i titoli americani avevano registrato un balzo dopo che le richieste di sussidi di disoccupazione erano diminuite più del previsto, alleviando le preoccupazioni su una possibile recessione prolungata, innescate dai deludenti dati occupazionali di luglio.

L'indice di volatilità CBOE, che misura la paura di Wall Street, si attestava a 24,52 punti, ben al di sotto dei 65,73 all'inizio della settimana, caratterizzata da un crollo globale dei mercati azionari a causa di un'improvvisa impennata dello yen. Tuttavia, tutti i principali indici erano diretti verso perdite settimanali, con S&P 500 e Nasdaq in procinto di subire il quarto calo consecutivo.

I funzionari della Fed hanno espresso fiducia nel raffreddamento dell'inflazione, suggerendo possibili tagli ai tassi d'interesse. I mercati monetari sono divisi tra un possibile taglio di 50 o 25 punti base a settembre.

Gli investitori ora attendono i dati sui prezzi al consumo e sulle vendite al dettaglio di luglio, che potrebbero fornire indicazioni su un atterraggio morbido per l'economia americana.

Alle 8:30 ET, gli E-mini S&P 500 erano in calo di 18 punti, mentre il Nasdaq 100 e il Dow registravano rispettivamente perdite di 92,5 e 82 punti.