Ultimissime dai mercati oggi
Euro, petrolio ed inflazione in Germania

Inflazione in Germania
A gennaio, l'ufficio di statistica tedesco ha confermato che l'inflazione annuale si attesta al 2,8%.
Petrolio
Giovedì i prezzi del petrolio hanno registrato un calo di circa l'1% a causa delle aspettative di un possibile accordo di pace tra Ucraina e Russia, che potrebbe portare alla fine delle sanzioni che hanno ostacolato le forniture.
Nel frattempo, le scorte di greggio negli Stati Uniti, il principale produttore mondiale, sono aumentate. I futures del Brent sono scesi di 81 centesimi, pari all'1,1%, a 74,37 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate (WTI) ha perso 81 centesimi, attestandosi a 70,56 dollari.
Mercoledì, i prezzi erano già diminuiti di oltre il 2% dopo che il presidente statunitense Donald Trump ha riferito che i leader di Russia e Ucraina avevano manifestato interesse per la pace durante conversazioni telefoniche con lui. Le sanzioni contro le esportazioni di petrolio russo, in vigore da quasi tre anni, hanno contribuito a mantenere i prezzi elevati.
Euro
Giovedì, l'euro ha raggiunto il massimo settimanale contro il dollaro statunitense, grazie alla notizia che Washington intende avviare colloqui con la Russia per porre fine al conflitto in Ucraina, superando l'impatto di un aumento inatteso dei prezzi al consumo negli Stati Uniti.
Il presidente americano Donald Trump ha dichiarato che sia il presidente russo Putin che il presidente ucraino Zelenskiy hanno manifestato il desiderio di pace durante conversazioni telefoniche con lui.
L'euro è salito a 1,0440 dollari, il livello più alto dal 5 febbraio, chiudendo con un incremento dello 0,49%.
Nel frattempo, il rublo russo ha toccato il massimo in quattro mesi contro il dollaro.
Le aspettative di una rapida conclusione del conflitto hanno attenuato l'impatto negativo dei dati sui prezzi al consumo, che hanno spinto gli investitori a scommettere su tassi d'interesse più elevati a lungo termine da parte della Federal Reserve. Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha ribadito che non c'è fretta di ridurre i tassi. Nel frattempo, il mercato attende con interesse i dati sui prezzi all'ingrosso giapponesi, che hanno mostrato un aumento significativo, alimentando le aspettative di un ulteriore rialzo dei tassi in Giappone.