Ucraina: Russia respinge la proposta di cessate il fuoco Usa
Putin ordina un'accelerazione delle operazioni militari nella regione di Kursk.
Un alto funzionario della politica estera russa ha comunicato a Washington che la proposta statunitense di un cessate il fuoco di 30 giorni non farebbe altro che concedere una pausa alle forze ucraine, permettendo loro di riorganizzarsi sul campo.
Con l'avanzata russa che continua e il tentativo dell'ex presidente Donald Trump di mediare un accordo di pace, cresce la preoccupazione che l'Ucraina, supportata dall'Occidente, possa subire una sconfitta.
Steve Witkoff, inviato speciale di Trump, è giunto a Mosca per discutere la situazione.
Funzionari russi hanno rivelato che il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Mike Waltz, ha presentato dettagli sulla proposta di cessate il fuoco, e la Russia è aperta al dialogo.
Trump ha espresso speranza che il Cremlino accetti la proposta, mentre Yuri Ushakov ha chiarito che per Mosca si tratta solo di una pausa temporanea per l'esercito uc
Il ministero degli Esteri russo ha denunciato i piani di riarmo dell'Unione Europea, considerandoli un incitamento alla guerra, basato su false percezioni di minaccia russa. La portavoce Maria Zakharova ha affermato che le narrazioni europee sono frutto di una russofobia alimentata da funzionari inadeguati.
Il presidente Putin, in uniforme militare, ha ordinato ai suoi comandanti di sconfiggere rapidamente le forze ucraine nella regione di Kursk, in risposta alla proposta di cessate il fuoco degli Stati Uniti. Le forze ucraine avevano sfondato il confine russo il 6 agosto, conquistando un territorio per distogliere l'attenzione delle forze russe. Tuttavia, l'avanzata russa ha ridotto il controllo ucraino a meno di 200 km² a Kursk, rispetto ai 1.300 km² conquistati in estate.