Trimestrali titoli: SWATCH, TSMC, VOLVO 

Swatch ha registrato un calo del 7,1% nelle vendite nella prima metà del 2025, principalmente a causa delle difficoltà nel mercato cinese, nonostante un aumento in Nord America.

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SWATCH

Swatch ha visto una flessione nelle vendite nella prima metà del 2025, a causa di una continua difficoltà nel mercato cinese.

Il marchio, noto per i suoi orologi Swatch e per i prestigiosi Omega, Longines e Tissot, ha registrato un calo dei ricavi semestrali del 7,1% a tassi di cambio costanti, scendendo a 3,06 miliardi di franchi svizzeri (3,82 miliardi di dollari).

Questo risultato è al di sotto delle aspettative degli analisti, che prevedevano 3,2 miliardi.

Swatch ha attribuito il declino alle vendite in Cina, mentre altre aree, come il Nord America, hanno visto un incremento significativo.

TSMC

Il leader globale nella produzione di chip per intelligenza artificiale ha riportato nel secondo trimestre un incremento del 60% nei profitti, raggiungendo un nuovo massimo che ha superato le aspettative del mercato. Tuttavia, le tariffe imposte dagli Stati Uniti e la solidità del dollaro taiwanese potrebbero influenzare le prospettive future dell'azienda. La domanda crescente di chip per applicazioni di intelligenza artificiale ha portato l'utile netto per il periodo aprile-giugno a 398,3 miliardi di dollari taiwanesi (13,53 miliardi di dollari), segnando il quinto trimestre consecutivo di crescita a due cifre. Questo risultato ha superato le previsioni di 377,9 miliardi di dollari taiwanesi formulate da venti analisti.

VOLVO 

L'azienda svedese ha visto un significativo calo dell'utile operativo rettificato nel secondo trimestre, evidenziando una domanda in difficoltà a causa dei dazi.

L'utile operativo per il trimestre è sceso a 2,9 miliardi di corone svedesi (circa 297,89 milioni di dollari), rispetto agli 8,0 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente.

In una nota, l'azienda ha sottolineato che la domanda è caratterizzata da debolezza e instabilità, influenzata dalla diminuzione della fiducia dei consumatori e dall'introduzione di nuovi dazi, che rappresentano una sfida per il settore automobilistico.

Il margine lordo è diminuito al 13,5%, rispetto al 18,2% del trimestre precedente, con un dato rettificato che si attesta al 17,7%.

Volvo Cars è la prima casa automobilistica europea a pubblicare i risultati trimestrali in un contesto di mercato difficile, segnato dalla flessione della domanda di veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese, insieme all'aumento dei dazi imposti dagli Stati Uniti.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim