Titoli di Stato italiani: costi di emissione al massimo dal 2008

Il costo medio di emissione dei titoli di Stato italiani nel 2023 è salito al 3,76%, il valore più alto dal 2008.

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Nel 2023, il costo medio di emissione dei titoli di Stato italiani ha raggiunto il 3,76%, il valore più alto dal 2008 e più del doppio rispetto all'1,71% dell'anno scorso. Questo è quanto riportato nel documento sulle nuove direttive del Tesoro. Secondo le previsioni attuali, Via XX Settembre prevede emissioni lordi complessive di titoli a medio-lungo termine per l'anno prossimo, che ammontano a 340-360 miliardi di euro, tenendo conto dei prestiti del pacchetto Next-Generation EU e delle attività di gestione della liquidità. Nel 2024, le scadenze dei titoli in circolazione, esclusi i Bot, ammontano a circa 265 miliardi, mentre il nuovo fabbisogno del settore statale, secondo le stime preliminari, dovrebbe aggirarsi intorno ai 130 miliardi. Inoltre, il Tesoro comunica che alla fine di quest'anno la durata media del debito è di 6,97 anni (7,25 anni se si considerano anche i prestiti nell'ambito dei programmi Sure e Ngeu), rispetto ai 7,04 anni alla fine del 2022.