Tensioni geopolitiche spingono i prezzi del petrolio
Il prezzo del petrolio è salito a causa delle tensioni geopolitiche e della riduzione dell'offerta globale, con i futures del Brent e del greggio statunitense in aumento.

Il prezzo del petrolio è salito nel trading asiatico di lunedì a causa delle preoccupazioni legate alla riduzione dell'offerta globale provocata dagli scontri in corso in Medio Oriente e tra Russia e Ucraina, mentre il calo del numero di piattaforme petrolifere negli Stati Uniti ha aggiunto pressione al rialzo sui prezzi.
I futures del Brent hanno guadagnato 39 centesimi, pari allo 0,5%, raggiungendo 85,82 dollari al barile alle 07:59 GMT.
I futures del greggio statunitense hanno registrato un aumento di 40 centesimi, pari allo 0,5%, arrivando a 81,03 dollari al barile.
Entrambi i benchmark hanno registrato un calo inferiore all'1% rispetto alla settimana precedente. Un dollaro statunitense più forte, che è aumentato di circa l'1% nella scorsa settimana, ha limitato l'ascesa dei prezzi.