Tassi, la parola ai banchieri centrali
Jerome Powell ha affermato che è necessario attendere ulteriori sviluppi per valutare l'impatto dell'aumento dei dazi sull'inflazione

FED
Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha affermato che è necessario attendere ulteriori sviluppi per valutare l'impatto dell'aumento dei dazi sull'inflazione, prima di considerare eventuali riduzioni dei tassi, come auspicato dal presidente Donald Trump.
Durante la sua audizione presso la Commissione per i Servizi Finanziari della Camera, Powell ha sottolineato che l'innalzamento dei dazi potrebbe portare a un incremento dei prezzi e influenzare negativamente l'attività economica.
Ha avvertito che gli effetti sull'inflazione potrebbero essere temporanei, ma non esclude la possibilità di conseguenze più durature.
Attualmente, la Fed si sente pronta ad attendere ulteriori informazioni sull'andamento dell'economia prima di apportare modifiche alla politica monetaria.
La testimonianza di Powell riflette le recenti decisioni della banca centrale, che ha mantenuto il tasso di riferimento invariato.
Le proiezioni indicano due possibili riduzioni dei tassi entro la fine dell'anno, con il primo taglio previsto per settembre. Powell ha evidenziato la solidità dell'economia, nonostante le incertezze legate alle politiche commerciali di Trump.
BCE
La Banca Centrale Europea sembra aver concluso il periodo di allentamento della politica monetaria e non prevede modifiche ai tassi d'interesse finché non si chiariranno le dinamiche della guerra commerciale.
Questa affermazione proviene da Peter Kazimir, governatore della banca centrale slovacca e membro della BCE.
Durante una conferenza stampa in cui sono state presentate le nuove previsioni economiche, Kazimir ha sottolineato l'importanza della prudenza e dell'analisi dei dati nel medio termine.
Ha anche espresso la sua opinione di non voler modificare i tassi fino a quando non ci sarà maggiore chiarezza sugli sviluppi della guerra commerciale, ritenendo che la BCE abbia già raggiunto un tasso d'interesse neutrale.