Scandalo Tod's: Indagini per sfruttamento del lavoro e richiesta di stop alla pubblicità

I pubblici ministeri sostengono che Tod's fosse consapevole delle irregolarità nei laboratori appaltati, ignorando segnalazioni di audit

La procura di Milano ha avviato un'inchiesta che coinvolge il marchio di lusso Tod's e tre dei suoi dirigenti, accusandoli di presunto sfruttamento della manodopera. È stata richiesta un'interdizione di sei mesi per la pubblicità dell'azienda, come riportato in un documento visionato da Reuters.

Questo rappresenta un caso senza precedenti, poiché è la prima volta che un brand italiano e i suoi vertici vengono direttamente accusati di sfruttamento lavorativo, in un contesto già segnato da scandali che hanno colpito nomi illustri del settore.

Tod's non ha rilasciato commenti al riguardo.

In passato, la procura si era concentrata su laboratori cinesi esternalizzati, senza avviare indagini penali. Ora, i pubblici ministeri sostengono che Tod's fosse consapevole delle irregolarità nei laboratori appaltati, ignorando segnalazioni di audit.

Il giudice ha fissato un'udienza per il 3 dicembre per valutare la richiesta della procura.

Diego Della Valle, fondatore di Tod's, ha difeso l'operato dell'azienda, esprimendo preoccupazione per la reputazione del "Made in Italy".

Recentemente, L Catterton ha avviato un'Opa amichevole su Tod's, portando al delisting della società.

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