Riunioni delle banche centrali al centro dell'attenzione degli investitori

Le banche italiane mantengono solidità, mentre Pirelli registra un aumento delle vendite e Diasorin una diminuzione in vista della presentazione del piano industriale. 

Inizia la settimana con gli indici che rimangono sostanzialmente stabili, mentre gli investitori sono in attesa di una serie di riunioni delle banche centrali.

Si comincia mercoledì con la Fed, seguita dal "super giovedì" che vedrà i meeting della Banca Centrale Europea, della Banca d'Inghilterra, della Banca Nazionale Svizzera e della Norges Bank.

Si prevede che verranno prese decisioni volte a mantenere la stabilità, ad eccezione della Norvegia dove potrebbe esserci un aumento dei tassi a causa della debolezza della corona.

Domani saranno pubblicati i dati sull'inflazione negli Stati Uniti per il mese di novembre, che influenzeranno le prospettive sui tassi di interesse: gli analisti prevedono che l'inflazione rimarrà stabile e che il tasso di base aumenterà dello 0,3%.

Intorno alle 9:25, il Ftse Mib registra una leggera diminuzione dello 0,15%.

Le banche continuano a mantenersi solide, con BANCO BPM in testa (+1%), seguita da BPER (+0,5%) e MPS (+0,6%). UNICREDIT e INTESA SANPAOLO rimangono stabili.

PIRELLI registra un aumento dello 0,8% nelle vendite. Banca Akros valuta positivamente la conferma dell'inclusione della società nell'indice di sostenibilità di S&P Global, che conferma l'impegno di Pirelli nel migliorare costantemente la sostenibilità del proprio modello di business.

DIASORIN registra una diminuzione del 1,35% in vista della presentazione del piano industriale prevista per venerdì.

Fuori dal paniere, DOVALUE registra un forte aumento del 2,7% dopo l'annuncio di un'acquisizione in Spagna.

Tra le utility, ERG registra una vendita del 2% a seguito di un report di Morgan Stanley sulle utility europee, in cui il broker ha abbassato la valutazione da "equal weight" a "underweight" per il produttore di energia da fonti rinnovabili.