Rimbalzo dell'oro, interesse per i beni rifugio

Martedì i prezzi dell'oro sono aumentati dello 0,4% dopo un calo precedente, sostenuti dalle incertezze sui dazi di Trump 

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Martedì i prezzi dell'oro hanno registrato un rimbalzo dopo un calo avvenuto nella sessione precedente, influenzato da una vendita generalizzata nel mercato tecnologico.

Le crescenti incertezze riguardo ai dazi proposti dal presidente statunitense Donald Trump hanno mantenuto vivo l'interesse degli investitori per questo bene rifugio.

Alle 10:07 ET (15:07 GMT), il prezzo dell'oro spot è aumentato dello 0,4%, raggiungendo i 2.751,66 dollari l'oncia.

Nella sessione precedente, l'oro aveva subito un calo di oltre l'1%, il più significativo dal 18 dicembre, a causa del modello AI a basso costo di DeepSeek.

I futures sull'oro negli Stati Uniti sono saliti dello 0,3%, toccando i 2.746,70 dollari.

Trump ha annunciato l'intenzione di imporre dazi su chip, farmaci e acciaio per incentivare la produzione interna.

Le sue politiche, percepite come inflazionistiche, potrebbero innescare guerre commerciali, aumentando la domanda di oro.

Gli investitori attendono ora la riunione della Federal Reserve, dove si prevede che i tassi d'interesse rimangano invariati, anche se le dichiarazioni di Trump potrebbero influenzare l'indipendenza della Fed.