Rialzo trainato dal lusso, incertezze su Poste Italiane e banche
Gli indici stanno mostrando segni di ripresa trainati dal settore del lusso, ma la seduta è stata povera di spunti significativi.
Dopo un inizio lento, gli indici stanno mostrando segni di ripresa, trainati soprattutto dal settore del lusso.
La seduta, tuttavia, è stata povera di spunti significativi da segnalare in questa giornata festiva, con le banche chiuse e un'attività ridotta affidata principalmente ai day trader. Un fattore determinante arriverà dai dati sul mercato del lavoro degli Stati Uniti, in particolare dai dati sugli occupati non agricoli, che indicheranno se le aspettative degli investitori riguardo a possibili tagli dei tassi da parte della Fed nel 2024 siano giustificate.
I titoli in evidenza oggi sono POSTE ITALIANE, che sta registrando un calo inferiore all'1% a causa delle voci secondo cui il governo starebbe valutando la cessione del 29,26% del capitale tramite un'Offerta Pubblica di Vendita (Opv) che, per essere interessante, dovrebbe essere scontata rispetto alle attuali quotazioni.
Continua anche oggi la debolezza nel settore bancario. In particolare, MPS sta perdendo il 1,9%, BPER il 1,3%. UNICREDIT e INTESA sono poco mosse, mentre BANCO BPM è in calo dello 0,5%. Questi titoli continuano a subire vendite dopo le ottime performance all'inizio dell'anno, a causa delle aspettative di una contrazione dei tassi e quindi dei margini di interesse delle banche.
Il settore del lusso sta registrando una forte crescita, con acquisti in tutta Europa in vista della stagione degli acquisti natalizi che sta per iniziare. FERRAGAMO registra un balzo del 4%, MONCLER +2,9%, TOD'S +2,4%. Nel settore dei beni di consumo, UNIEURO sta registrando un aumento del 3,3%. Buone performance anche per NEXI, in rialzo dell'1,6% dopo che Citigroup ha alzato la raccomandazione da "Neutral" a "Buy".