Rialzo dei titoli azionari italiani
Il mercato azionario italiano ha aperto la giornata di venerdì in rialzo, con l'indice FTSE Mib che ha guadagnato 101,18 punti (+0,36%) raggiungendo i 27.832,96 punti. Anche l'indice Allshare ha registrato un aumento dello 0,40%, pari a 120,18 punti, portandosi a 29.990,32. L'indice paneuropeo FTSE Eurofirst 300 ha invece mostrato un rialzo dello 0,55%.
Nel settore bancario, Intesa Sanpaolo ha registrato una flessione dello 0,19%, mentre UniCredit ha guadagnato lo 0,71%. Banco Bpm e Bper Banca hanno registrato un aumento rispettivamente del 1,51% e del 1,33%, mentre Mediobanca e Banca Mps hanno segnato un aumento dello 0,54% e dello 0,70%.
Nel settore oil&gas, Eni ha registrato un modesto aumento dello 0,15%, mentre Erg ha segnato un aumento del 1,49%. Saipem ha registrato un aumento dello 0,56%, mentre Snam ha guadagnato il 1,52%. Tenaris ha invece registrato una flessione dello 0,46%. Nel settore utilities, Enel è rimasta invariata, mentre A2A, Terna, Hera e Italgas hanno registrato un aumento rispettivamente del 1,24%, del 1,27%, del 1,61% e del 1,74%. Maire Tecnimont ha invece registrato una flessione dello 0,12%.
Nel settore del risparmio gestito e dei servizi finanziari, Banca Mediolanum, Azimut e Banca Generali hanno registrato un aumento rispettivamente dello 0,36%, dello 0,43% e dello 0,39%, mentre FinecoBank ha segnato una flessione dell'0,82%. Anima Holding è rimasta invariata, mentre Poste Italiane e Nexi hanno registrato un modesto aumento dello 0,15% e dello 0,03%.
Nel settore delle assicurazioni, Generali e Unipol Gruppo hanno registrato una flessione rispettivamente dello 0,21% e dello 0,12%, mentre UnipolSai ha registrato un aumento dello 0,35%.
Nel settore automotive, Stellantis ha registrato un aumento dello 0,58%, mentre Cnh Industrial e Iveco hanno guadagnato rispettivamente lo 0,26% e il 0,70%. Ferrari ha registrato un modesto aumento dello 0,14%, mentre Pirelli e Brembo hanno registrato una flessione rispettivamente dell'0,88% e dello 0,07%.
Nel settore del lusso, Moncler ha registrato un aumento del 1,98%, Salvatore Ferragamo del 1,10%, Tod's dello 0,36% e Brunello Cucinelli del 2,15%.
Nel settore industriale, Prysmian ha registrato un modesto aumento dello 0,14%, mentre Leonardo ha guadagnato il 1,75%. Buzzi Unicem ha segnato un aumento dello 0,72%, mentre Interpump ha registrato una flessione dello 0,08%.
Nel settore delle telecomunicazioni, media e tecnologia, Telecom Italia (Tim) ha guadagnato l'0,89%, Inwit lo 0,51% e STMicroelectronics lo 0,23%. Mfe-Mediaforeurope (azioni B) ha invece registrato una flessione dello 0,56%.
In altri settori, Davide Campari ha registrato un modesto aumento dello 0,08%, Diasorin un aumento del 2,15% e Amplifon dello 0,29%.
Per quanto riguarda il mercato delle materie prime, il futures Brent ha registrato una flessione dello 0,30%, mentre il futures Usa WTI ha segnato una flessione dello 0,40%.
Infine, il cambio euro/dollaro ha segnato una flessione dello 0,02% (bid 1,094/ask 1,095), mentre il cross dollaro/yen ha segnato un aumento dello 0,47% (bid 140,960/ask 140,940).
Da inizio settimana, l'indice FTSE Mib ha guadagnato il 2,47%. Da inizio mese ha registrato un aumento del 6,84%, mentre da inizio trimestre ha segnato un rialzo del 2,65%. Da inizio anno ha mostrato una variazione positiva del 15,84%.
La seduta precedente si è chiusa a 27.731,78, mentre l'apertura della seduta odierna è stata di 27.756,96. Il massimo di giornata è stato di 27.952,98, mentre il minimo è stato di 27.693,65. Il massimo dell'anno è stato di 28.109,62, mentre il minimo è stato di 23.861,97. La capitalizzazione dell'indice FTSE Mib alla chiusura precedente è stata di 618.630.933.972,276 euro.